Vannoni alla convention dei Liberali

L’ideatore del Metodo Stamina invitato d’onore, la nuova lista civica appoggia Alessandrini (Pd)

PESCARA. Appoggeranno la candidatura dell’esponente del Pd Marco Alessandrini, alle primarie del centrosinistra, i Liberali per Pescara: ieri hanno ufficializzato la creazione di una lista che correrà alle elezioni amministrative del 25 maggio.

«Nei prossimi giorni incontreremo Alessandrini per comparare i programmi», ha fatto sapere Renato Ranieri neo capogruppo al consiglio comunale della nuova compagine politica, che, da Futuro e Libertà per l’Italia, ha dato vita con il consigliere Giuseppe Bruno al movimento lib-lab, mentre gli altri due consiglieri dell’ex Fli, Massimiliano Pignoli e Daniela Arcieri hanno rispolverato la Lista Teodoro.

Ieri mattina, all’Aurum, con il leader regionale di Liberali per l’Italia Daniele Toto è stato dato il via anche alla lista regionale Liberali per l’Italia-Abruzzo, con la presenza di Davide Vannoni, l’ideatore del discusso metodo Stamina per le malattie neurodegenerative, che ha ricevuto un’apertura.

«Noi siamo liberali», ha sottolineato Toto, «e pertanto siamo a favore della libertà di cura». Un metodo, al centro di polemiche, per cui però, dopo una prima bocciatura da parte del comitato scientifico del ministero della Salute, il Tar ha disposto un’ulteriore valutazione, da affidare a un nuovo comitato scientifico. Intanto Vannoni, spalleggiato dal movimento politico di Toto, si aspetta segnali dall’Abruzzo, per l’introduzione, come cura compassionevole di Stamina nella sanità regionale.

«Per mercoledì è previsto un incontro all’Aquila, al quale tempo fa fummo invitati. Ma siamo ancora in attesa di un rinnovo sulla richiesta di una nostra presenza», ha fatto sapere. Un’ouverture «liberale» al metodo, che però non è arrivata anche dal candidato presidente della Regione del centrosinistra Luciano D’Alfonso, anch’egli presente all’incontro. «Non entro nel merito», ha detto, «in quanto è una questione che riguarda la scienza». All’Aurum, dove tra l’altro sono intervenuti anche i vertici nazionali e regionali di Liberali per l’Italia, come Edoardo De Blasio e Mauro Chilente, Toto ha anche ricordato le tappe che hanno portato alla dissociazione dalla Lista Teodoro, definita «inevitabile, in quanto per qualcuno sono prevalsi gli interessi personali su quelli generali».

Di «rottura di accordi precedenti» hanno invece parlato da ambienti vicini a Teodoro. Una separazione che avrà i suoi effetti anche nel caso in cui Teodoro dovesse vincere le primarie del centrosinistra. «Difficilmente lo appoggeremo», ha rivelato Ranieri.

Tuttavia, la lista di Toto rimane ancorata al centrosinistra, sia alle elezioni comunali, sia a quelle regionali. «Questo governo regionale ha fallito», ha precisato Toto, «e dunque la scelta di contrapporsi ad esso è obbligata».

Vito de Luca

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