Varchi aperti ai disabili

Sono esclusi dai divieti anche i medici e le donne incinte

PESCARA. Ci sono categorie che possono entrare nelle Ztl senza autorizzazioni. Altre che hanno libero accesso solo tramite un contrassegno. Altre ancora a cui viene consentito l’ingresso temporaneamente. È lungo l’elenco degli esclusi dai divieti contenuto nell’ordinanza di 18 pagine firmata dal sindaco.

Non hanno bisogno di contrassegno per entrare nelle Zone a traffico limitato i mezzi di servizio, taxi e bus, veicoli di testate giornalistiche muniti di scritte o stemmi, auto di magistrati e forze di polizia, titolari di permessi per disabili residenti. Mentre quelli non residenti dovranno comunicare 48 prima la necessità di accesso alla Ztl, telefonando al numero verde 800822690.

Hanno invece bisogno di un permesso per entrare, oltre ai residenti, i proprietari e i locatari di garage e box all’interno delle Ztl; gli abitanti di via Umbria, via Milano e via Emilia.

Ci sono, poi, le categorie autorizzate in via temporanea. In quest’ultima lista figurano anche i veicoli che trasportano donne in stato di gravidanza e soggetti con particolari problemi di salute con limitate capacità deambulatorie; nonché le auto di famiglie residenti con neonati fino a un anno di età.

L’elenco delle autorizzazioni provvisorie prosegue con i veicoli di artigiani. L’accesso dei medici in servizio per visite domiciliari può avvenire senza preavviso, ma questi dovranno comunicare con una mail, all’indirizzo ztl@comune.pescara.it, il numero di targa dell’auto utilizzata per il servizio, la fotocopia della carta di circolazione e della patente e l’autocertificazione di iscrizione all’albo dei medici.

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