L'APPUNTAMENTO

Varone in concerto per solidarietà a Pescara

Il pm-musicista domani al Flaiano per aiutare l’associazione Amico

PESCARA. Un concerto per aiutare i volontari che assistono i bambini ricoverati all’ospedale di Pescara. Domani alle 21, sul palco dell’auditorium Flaiano, salirà il pm Gennaro Varone nella sua veste di musicista. Canzoni per beneficenza e sostenere così l’associazione Amico che opera nel reparto di Chirurgia pediatrica. Lo spettacolo si chiama “Il mestiere dello spegnitore di lampioni”. «È la metafora di quelli che si adoperano per gli altri e anche di chi fa l’artisti che, di notte, si ritrova in strada a raccogliere i fili delle storie», dice Varone, un curriculum musicale di 4 cd in 6 anni di concerti.

Il pm che ha inaugurato le grandi inchieste sulla pubblica amministrazione pescarese ha cominciato a fare musica nel 2011: «Mi sento a mio agio sia da magistrato che da artista perché ho guadagnato sul campo il diritto di esserci», dice Varone. Che non senta l’imbarazzo di sostenere una requisitoria lo sanno tutti in tribunale. «E non sento neanche l’imbarazzo di proporre una canzone», dice lui che scaccia l’immagine mediatica del «pm rock»: «Non mi piace essere considerato un musicista solo perché sono un magistrato. Non sono una donna cannone. Sono due manifestazioni di me che convivono: io penso che sia sbagliato nella vita considerare un ruolo preminente sull’altro. E poi io non voglio spettacolarizzare la mia professione: non mi sono mai proposto come magistrato che canta». Varone canta perché sente di avere qualcosa da dire. «Io sono uno che disprezza le celebrazioni e le autocelebrazioni», sottolinea.

Al Flaiano, Varone proporrà un concerto con 20 brani, 14 scritti da lui, 5 cover e uno interpretato insieme a un vecchio compagno di scuola, Fabrizio Calabrese. «Io e Fabrizio suonavamo insieme da quando avevamo 13 anni. Sarà una grande festa per partecipare l’idea di solidarietà: siamo una comunità e ognuno deve aiutarsi senza competere». Sul palco, con Varone, ci saranno: Angelo Castellano al basso elettrico, Luca Bellisario alla batteria, Daniela Belli (voce), Alberto Grossi (sax), Stefano De Berardinis (chitarra elettrica), Marco Pierdomenico (tastiera) e Marco Di Giulio (chitarra). (p.l.)