Vendono la villa e donano i soldi alla Asl 

Si realizza il sogno di una coppia di benefattori: 300mila euro di strumentazioni regalate ai reparti pediatrici

PESCARA . È una delle donazioni più generose mai ricevute dalla Asl di Pescara: un valore di quasi 300mila euro. Protagonisti di questa storia sono Sergio Annibaldi e Alda Lanciotti, una coppia originaria dell’Emilia Romagna ma da tempo residente a Pescara. Attraverso il loro testamento, hanno espresso la volontà di donare all’ospedale di Pescara il ricavato della vendita della loro villa. Un lascito testamentario dal valore di 286.968,49 euro, con cui gli esecutori del lascito hanno acquistato apparecchiature medicali di ultima generazione. Un gesto nobile, reso possibile grazie alla mediazione del sindaco di Montesilvano Ottavio De Martinis e alla dedizione degli esecutori testamentari: Febo Nicola Di Medio, Luana Giansante e Aldo Annibaldi. «I reparti pediatrici dell’ospedale di Pescara sono realtà preziose», ha detto De Martinis.
Gli strumenti sono già in uso nei reparti pediatrici dell’ospedale di Pescara, garantendo diagnosi e cure più precise e tempestive ai piccoli pazienti. Il reparto di Neonatologia Tin e Nido è stato dotata di un Ventilatore Meccanico, un videolaringoscopio, 8 monitor multiparametrici, due lampade per fototerapia; la Pediatria è stata dotata di una colonna endoscopica pediatrica Olympus, un sistema Eeg; la Chirurgia pediatrica ha ricevuto un sistema per urodinamica, tre monitor multiparametrici, una piattaforma ecografica V7 Samsung.
«Un atto di amore e di speranza, che esprime fiducia nel sistema sanitario pubblico e ne costituisce un’importante fonte di finanziamento», ha detto il direttore generale Asl Vero Michitelli, «mi auguro che sia di esempio per altri cittadini».
Ieri, alla conferenza stampa dal titolo “Una donazione esemplare per i reparti pediatrici dell’ospedale di Pescara”, ha partecipato anche l’assessore regionale alla Salute Nicoletta Verì: «La Asl di Pescara», ha detto l’assessore, «sta portando avanti un grande lavoro nell’ambito pediatrico. Grazie a queste nuove apparecchiature viene potenziata la diagnostica complessa dei reparti, con conseguente riduzione della mobilità passiva».
Presenti anche il direttore amministrativo Asl Francesca Rancitelli e i primari Maurizio Aricò (Pediatria), Susanna Di Valerio (Neonatologia Tin e Nido) e Gabriele Lisi (Chirurgia pediatrica).