Via libera al bilancio del Comune Per il sociale 110mila euro in più

Dopo l’accordo con l’opposizione il Consiglio approva il documento contabile da 115 milioni di euro Tagliate le spese rispetto all’anno scorso, ma aumentano le risorse per il turismo, la cultura e il verde

PESCARA. Aumentano le spese per l’assistenza, il turismo, la cultura e il verde. Diminuiscono quelle per il personale e la refezione scolastica. Ecco i dati più significativi del bilancio del Comune approvato ieri dal consiglio comunale con i soli voti della maggioranza. L’accordo raggiunto mercoledì scorso con l’opposizione ha consentito di sbloccare nel giro di poco tempo il documento contabile, messo sotto scacco da migliaia di emendamenti.

Soddisfatta la maggioranza e, in particolare, l’assessore alle finanze Adelchi Sulpizio, che è riuscito a varare il bilancio in appena due sedute. Nell’arco degli ultimi anni non era mai accaduto. Ma il precedente accordo sul Piano triennale delle opere pubbliche, allegato al bilancio, ha di fatto spianato la strada per velocizzare l’esame e l’approvazione del documento contabile. Soddisfatta anche l’opposizione, che è riuscita ad aumentare alcune voci di spesa ritenute importanti, tra cui quelle per il Pronto intervento sociale, per il sostegno al reddito delle famiglie indigenti, per le mense di San Francesco e della Caritas. Positivo anche il commento della Lista Teodoro che, pur appartenendo alla coalizione di maggioranza, aveva annunciato battaglia con 700 emendamenti per ottenere il finanziamento di alcune spese per il sociale.

Tutto ciò ha permesso di varare un bilancio da 115 milioni di euro, con le tasse sempre al massimo, ma con un consistente taglio alle spese. Le uscite sono passate da 99.400.000 dell’anno scorso, a 96.642.000 di quest’anno, con un risparmio di 2.798.000 euro.

Tra i tagli alle spese correnti, troviamo quelle per il personale che si riducono a 30.426.000 euro, cioè circa 160.000 euro in meno dell’anno scorso. Un’altra sforbiciata è stata data alla refezione scolastica, cui sono stati tolti 250.000 euro e lo stanziamento è così sceso a 2.700.000 euro. In compenso, aumentano altre voci di spesa importanti. Ad esempio, le politiche sociali che crescono di111.000 euro fino a raggiungere quota 8.455.000 euro, più o meno la cifra di due anni fa.

Poi, altri 100.000 euro per la cultura e il turismo e 62.000 euro per la manutenzione e la cura del verde pubblico.

Il centrodestra ha poi provveduto ad aumentare alcune spese e a coprire capitoli che non erano stati neanche finanziati dall’amministrazione comunale. In proposito, arrivano altri 20.000 euro per il Pronto intervento sociale; 60.000 per rifinanziare il bando per il sostegno al reddito delle famiglie in condizioni di difficoltà; 10.000, per il Banco alimentare; 5.000 in più, rispettivamente, per la mensa di San Francesco e per la Caritas. Forza Italia ha fatto inserire 10.000 euro per acquistare dei defibrillatori; mentre 20.000 euro verranno impiegati per dotare le scuole di lavagne interattive multimediali. Altri 10.000 euro andranno a rimpinguare il fondo per l’affido familiare. «Leggendo le carte del bilancio», hanno commentato il capogruppo e il vice di Forza Italia Marcello Antonelli e Vincenzo D’Incecco, «abbiamo trovato troppe carenze proprio sul terzo settore,quello che investe il volontariato sociale, il disagio, la famiglia, la salute e l’istruzione».

«Ci ha pensato Forza Italia», hanno aggiunto, «predisponendo emendamenti precisi che avranno una ricaduta diretta sul territorio».

Invece, la Lista Teodoro ha inserito 100.000 euro per il progetto «Mi impegno per Pescara». «Progetto», ha fatto presente il consigliere Massimiliano Pignoli, «che darà la possibilità a decine di persone di lavorare a tempo determinato in Comune con i voucher e a breve sarà emanato un bando ad hoc». «Poi», ha aggiunto, «30.000 euro in più saranno destinati al Pronto intervento sociale e serviranno per creare una carta sociale per l’acquisto con 50 euro al mese dei beni di prima necessità in convenzione con alcune catene di supermercati ».

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