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Video e ricordi per Srebrenica
Le associazioni in piazza Salotto per il genocidio in Bosnia
PESCARA. Una giornata per non dimenticare il genocidio di Srebrenica, uno dei più efferati stermini di massa perpetrati in Bosnia l'11 luglio 1995. Così, l'amministrazione comunale e la Provincia di Pescara sosterranno le associazioni che, martedì 13, saranno saranno protagoniste in piazza Salotto di un appuntamento per tenere alta l'attenzione della pubblica opinione sulla tragedia.
Ad annunciare l'appuntamento è stato l'assessore alla Solidarietà Carla Panzino nel corso della conferenza per illustrare il progetto Adopt Srebrenica promosso da Mila-DonnAmbiente, che per la prima volta vedrà anche la presenza dei comuni di Caramanico e Penne. Presenti, anche il sindaco di Caramanico Mario Mazzocca, il consigliere Di Paolo delegato del Comune di Penne, Edvige Ricci di Mila DonnAmbiente, Massimo Luciani, Presidente dell'associazione Aicree e Pino Petaccia dell'Associazione Baobab.
«Durante la guerra in Bosnia», ha sottolineato Panzino, «si sono compiuti alcuni degli eccidi più feroci di tutti i tempi, compreso il genocidio di Srebrenica: i numeri di quello che è stato uno sterminio di massa oscillano tra gli 8 delle fonti ufficiali e i 10mila delle famiglie delle vittime». Pescara ricorderà quella tragedia con una serata in piazza Salotto dalle 21.30 con ricordi, testimonianze, video e il laboratorio di musica balcanica diretto da Geoff Warren. Il progetto Adopt Srebrenica si sposterà a Penne il 15 luglio, alle 18.30 nella sala consiliare, e a Caramanico, il 21 luglio alle 18, nell'auditorium San Domenico.
Ad annunciare l'appuntamento è stato l'assessore alla Solidarietà Carla Panzino nel corso della conferenza per illustrare il progetto Adopt Srebrenica promosso da Mila-DonnAmbiente, che per la prima volta vedrà anche la presenza dei comuni di Caramanico e Penne. Presenti, anche il sindaco di Caramanico Mario Mazzocca, il consigliere Di Paolo delegato del Comune di Penne, Edvige Ricci di Mila DonnAmbiente, Massimo Luciani, Presidente dell'associazione Aicree e Pino Petaccia dell'Associazione Baobab.
«Durante la guerra in Bosnia», ha sottolineato Panzino, «si sono compiuti alcuni degli eccidi più feroci di tutti i tempi, compreso il genocidio di Srebrenica: i numeri di quello che è stato uno sterminio di massa oscillano tra gli 8 delle fonti ufficiali e i 10mila delle famiglie delle vittime». Pescara ricorderà quella tragedia con una serata in piazza Salotto dalle 21.30 con ricordi, testimonianze, video e il laboratorio di musica balcanica diretto da Geoff Warren. Il progetto Adopt Srebrenica si sposterà a Penne il 15 luglio, alle 18.30 nella sala consiliare, e a Caramanico, il 21 luglio alle 18, nell'auditorium San Domenico.