Villa Sabucchi senza gestore

L'associazione Agorà: «Pronti a un'altra manifestazione»

PESCARA. «Il bando per individuare il nuovo gestore di Villa Sabucchi verrà esaminato il 14 luglio. Sarà la prima delibera della giunta». Esattamente un anno fa il sindaco Luigi Albore Mascia, da pochi giorni alla guida del Comune, concedeva 20 giorni di tempo alle associazioni per presentare la propria candidatura per la cura e la manutenzione del polmone verde di viale Bovio.

Dopo dodici mesi, un sit-in in municipio, una sentenza del Tar che toglieva alla Laad la gestione del parco e lo sciopero della fame messo in atto da Gianni Cordova, presidente dell'associazione, la procedura per l'affidamento di Villa Sabucchi è ancora in alto mare.  Seccati dalle lungaggini burocratiche e spazientiti per le promesse mancate e per la concessione temporanea alla Laad, Samuele Castagna e Alessandro Cipriani, presidente e vicepresidente della onlus Agorà, hanno deciso di procedere per vie legali.

I due volontari annunciano l'invio dell'atto di diffida e costituzione in mora, con la richiesta di una nuova gara entro trenta giorni, all'attenzione del primo cittadino e dell'assessore al Verde pubblico Nicola Ricotta.  «Siamo risoluti ad andare avanti», affermano con decisione, «a un anno esatto dalle dichiarazioni del sindaco siamo pronti a una nuova manifestazione a Palazzo di città assieme alle altre associazioni di categoria interessate al bando di concorso».  

CASERMA DI COCCO
Dal 15 ottobre scorso l'associazione Agorà onlus si occupa della manutenzione ordinaria del parco di Porta Nuova ex caserma Di Cocco (foto), a titolo gratuito e su concessione comunale. «Siamo soddisfatti di questo incarico», precisa Castagna, «ma la verità è che l'amministrazione non ci ha mai messo in condizione di operare a pieno. Ci avevano assicurato la fornitura di attrezzi per la pulizia del parco: decespugliatori, attrezzi da giardinaggio, sacchetti per vuotare i cestini e un box dove riporre gli strumenti da lavoro.

La realtà, invece, è che dopo nove mesi la situazione è ancora in fase di stallo e siamo costretti a sfalciare l'erba con i nostri mezzi». Tra le mansioni che spettano al team di Agorà, spicca la sorveglianza dell'area e il rispetto degli orari di accesso al parco. Nonostante i cartelli apposti agli ingressi parlino chiaramente di orario estivo e invernale, a metà luglio è ancora in vigore il prospetto invernale, con apertura alle 7,15 e chiusura alle 20,30. 

«Stiamo ancora aspettando la delibera del Comune per l'entrata in vigore delle regole estive», chiarisce Alessandro Cipriani, «gli utenti del parco spesso si lamentano con noi e chiedono di prolungare la passeggiata serale, ma noi possiamo fare ben poco».  L'impressione complessiva è che «all'amministrazione del sindaco Mascia non interessi la manutenzione del verde pubblico».  

FESTIVAL
Un altro motivo di scontro riguarda l'organizzazione della tre giorni musicale Indie rocket festival, che si è svolta nell'ex caserma Di Cocco dal 25 al 27 giugno. Secondo l'associazione, nessun responsabile è stato messo al corrente dell'evento e persino il presidente di quartiere, Pier Nicola Teodoro, all'oscuro di tutto, ha preso carta e penna per chiedere ragguagli alle autorità cittadine.

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