Visita saltata, errore della farmacia

Il primario di Ematologia Fioritoni pronto a controllare il bambino sabato

PESCARA. Ci sarebbe una prenotazione sbagliata all'origine della visita di un bambino, prenotata per il giorno di San Cetteo alle 11,45 ma saltata perché il day hospital di Ematologia è rimasto chiuso. Ieri, un'indagine interna alla Asl, avrebbe accertato che l'errore sarebbe stato commesso dalla farmacia di Teramo alla quale si era rivolta la mamma del bambino: la farmacia avrebbe prenotato la visita all'ospedale di Teramo e non a Pescara come richiesto dalla madre del bambino. Ma la donna, che prima di recarsi alla farmacia aveva segnalato all'Urp la difficoltà di trovare un posto, è stata contattata da Pescara: un'operatrice le ha confermato la prenotazione per il 10 ottobre e le ha detto che era stata «molto fortunata» in quanto anche dall'Urp non sarebbe stato possibile prenotare la visita prima del successivo 20 ottobre. «Forse, c'è stato un malinteso. Sono stata indotta in errore dalla telefonata», dice la mamma.

Resta il fatto che il day hospital di Ematologia, a prescindere dalla visita del bambino saltata, è rimasto chiuso un giorno.

«Comunque, grazie alla disponibilità del primario Giuseppe Fioritoni», sottolinea la mamma, «mio figlio sarà visitato sabato, proprio Fioritoni è riuscito a trovare un posto: questa è la cosa più importante. La mia denuncia riportata dalla stampa non è stata rivolta contro Fioritoni ma contro l'organizzazione e i malintesi del Cup e dell'Urp. Se la mia denuncia è stata intesa in questo modo, allora», dice la mamma, «porgo le mie scuse agli interessati, a cominciare da Fioritoni e alla Asl di Pescara, nella persona del direttore generale Claudio D'Amario».
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