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Zeman fuori dal campotra golf, buona cucinae l'amore per il mare
PESCARA. E' sempre uno dei primi ad arrivare al Poggio degli Ulivi e uno degli ultimi a lasciare il centro sportivo di Città Sant'Angelo in cui si allena il Pescara. Ci arriva alla guida del monovolume Citroen, percorso relativamente breve dalla zona nord del lungomare di Pescara dove abita. E' abbastanza abitudinario Zdenek Zeman fuori dal campo, almeno nel suo soggiorno pescarese.
Trascorre molto tempo (circa sei-sette ore quando c'è il doppio allenamento) al Poggio degli Ulivi dove si intrattiene anche a vedere gli allenamenti delle giovanili. Ogni tanto resta a parlare con i tecnici. Almeno una volta alla settimana va a Miglianico per coltivare il suo hobby: il golf. Dicono sia bravo. Gioca prevalentemente con il secondo Vincenzo Cangelosi e il preparatore atletico Roberto Ferola, compagni sul verde di Miglianico.
La moglie Chiara, solitamente, arriva da Roma nei fine settimana quando il Pescara gioca in casa. Zeman si sveglia presto al mattino e spesso resta ad ammirare il mare. Sì, perché Pescara più che gli altri posti dove è stato in passato gli ricorda il lungomare di Mondello, a Palermo, dove è stato nei primi anni trascorsi in Italia.
Adora il mare il boemo. Meno, molto meno, i dolci. E' una buona forchetta l'allenatore e non disdegna un buon bicchiere di vino a tavola. Viene spesso invitato dai soci del Pescara. Serate all'insegna della buona cucina e lunghe chiacchierate. Quando resta a casa, invece, preferisce vedere la televisione, tanto sport. Soprattutto, ma non solo, calcio. Impressionante la pazienza con cui asseconda le richieste di autografo. Ancor più quelle per una foto ricordo. Ovunque. Gli capita spesso, ad esempio, quando il Pescara è in trasferta.
Personaggio mediatico, oltre che allenatore di spessore. Ieri sera, ad esempio, era sul Tg1. Negli ultimi mesi l'addetto stampa della società, Federica Rogato, ha ricevuto 13-14 richieste di interviste alla settimana. Il 64enne tecnico boemo è "ricercato" da televisioni e carta stampata per parlare di sport, ma non solo. Lui cerca di essere il più disponibile possibile, anche se seleziona le domande.
Al seguito di ogni trasferta del Pescara c'è Salvatore Piedimonte, uno dei fondatori del gruppo Zeman su facebook, un seguace da anni del credo del boemo. C'è anche un sito internet, Zeman.org, curato dagli amici Cristiana e Paolo (tifosi romanisti), l'unico riconosciuto dal tecnico in cui è possibile consultare i tratti biografici e tutte le curiosità che lo riguardano.
Il "vizio" è sempre il solito: l'immancabile sigaretta in bocca. Ma mai nei luoghi pubblici, men che meno in panchina. A suo dire "divora" due pacchetti di Marlboro al giorno. Nessuna scaramanzia, malgrado vada di moda nel mondo del calcio. «I riti scaramantici appartengono ai deboli», ama ripetere tra un "tiro" di sigaretta e l'altro. (r.c.)
Trascorre molto tempo (circa sei-sette ore quando c'è il doppio allenamento) al Poggio degli Ulivi dove si intrattiene anche a vedere gli allenamenti delle giovanili. Ogni tanto resta a parlare con i tecnici. Almeno una volta alla settimana va a Miglianico per coltivare il suo hobby: il golf. Dicono sia bravo. Gioca prevalentemente con il secondo Vincenzo Cangelosi e il preparatore atletico Roberto Ferola, compagni sul verde di Miglianico.
La moglie Chiara, solitamente, arriva da Roma nei fine settimana quando il Pescara gioca in casa. Zeman si sveglia presto al mattino e spesso resta ad ammirare il mare. Sì, perché Pescara più che gli altri posti dove è stato in passato gli ricorda il lungomare di Mondello, a Palermo, dove è stato nei primi anni trascorsi in Italia.
Adora il mare il boemo. Meno, molto meno, i dolci. E' una buona forchetta l'allenatore e non disdegna un buon bicchiere di vino a tavola. Viene spesso invitato dai soci del Pescara. Serate all'insegna della buona cucina e lunghe chiacchierate. Quando resta a casa, invece, preferisce vedere la televisione, tanto sport. Soprattutto, ma non solo, calcio. Impressionante la pazienza con cui asseconda le richieste di autografo. Ancor più quelle per una foto ricordo. Ovunque. Gli capita spesso, ad esempio, quando il Pescara è in trasferta.
Personaggio mediatico, oltre che allenatore di spessore. Ieri sera, ad esempio, era sul Tg1. Negli ultimi mesi l'addetto stampa della società, Federica Rogato, ha ricevuto 13-14 richieste di interviste alla settimana. Il 64enne tecnico boemo è "ricercato" da televisioni e carta stampata per parlare di sport, ma non solo. Lui cerca di essere il più disponibile possibile, anche se seleziona le domande.
Al seguito di ogni trasferta del Pescara c'è Salvatore Piedimonte, uno dei fondatori del gruppo Zeman su facebook, un seguace da anni del credo del boemo. C'è anche un sito internet, Zeman.org, curato dagli amici Cristiana e Paolo (tifosi romanisti), l'unico riconosciuto dal tecnico in cui è possibile consultare i tratti biografici e tutte le curiosità che lo riguardano.
Il "vizio" è sempre il solito: l'immancabile sigaretta in bocca. Ma mai nei luoghi pubblici, men che meno in panchina. A suo dire "divora" due pacchetti di Marlboro al giorno. Nessuna scaramanzia, malgrado vada di moda nel mondo del calcio. «I riti scaramantici appartengono ai deboli», ama ripetere tra un "tiro" di sigaretta e l'altro. (r.c.)
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