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Assalto a Donnarumma, Migliorini per la difesa

Piace l’attaccante del Teramo, ma bisogna battere la concorrenza della Ternana. Ferrari in standby Pucino si è aggregato al gruppo, interessa il terzino Di Marco (Inter). Cesena alla finestra per Piccolo

LANCIANO. Ufficialmente mancano ancora un portiere, tre difensori e due attaccanti e 5 giorni di mercato. In realtà la situazione non è così “grave” come potrebbe sembrare. Perché il portiere virtualmente c’è, ed è Alessio Cragno, che però, come precisato dal vice presidente Virtus Guglielmo Maio, «arriverà in città appena il Cagliari troverà il secondo di Storari. La trattativa non si è affatto arenata come è stato detto in questi giorni».

C’è anche il terzino destro. È arrivato infatti ieri sera Raffaele Pucino, 24 anni, terzino destro del Chievo (l’anno scorso era a Pescara). Poi ci sono contatti già avviati per un centrale, che potrebbe essere uno tra il giovane croato Ricardo Bagadur (1995) della Fiorentina o Marco Migliorini (1992) della Juve Stabia. Candidato ad essere il vice di Mammarella, dopo il prestito di Leonardo Nunzella al Catania, è Federico Di Marco (1997) dell’Inter. Anche in attacco ci sono trattative in corso, non solo semplici voci di mercato. Con Nicola Ferrari (classe 1983) del Modena ci sono problemi per l’ingaggio. La Virtus non sborserà i 200mila euro chiesti dal giocatore fino a giugno, ma potrebbe scendere ad un compromesso: pagare meno, spalmando i soldi in un due anni e dare come contropartita tecnica al Modena Elio De Silvestro.

Perché, oltre a fare acquisti, la Virtus deve sfoltire la rosa. In uscita ci sono la punta Marco Di Benedetto e il difensore Luca Penna, e restano sul mercato i pezzi pregiati: Antonio Piccolo e Fabrizio Paghera. Per il centrocampista bresciano in realtà la trattativa più avviata, quella con la Ternana, si è arenata visto che la squadra umbra ha preso Paolo Grossi, ex rossonero. Ma ci sono altre pretendenti. Come sono diverse le squadre su Antonio Piccolo, che è stato definito “incedibile” da mister D’Aversa, non dalla società. E, stando alle richieste, potrebbe lasciare Lanciano anche nell’ultimo giorno di mercato. Il Cesena infatti, non molla la presa, anche se le richieste economiche del Lanciano (600mila euro) sono considerate eccessive. Alla finestra ci sarebbero anche Crotone e Pescara. Tornando agli acquisti in attacco resta vivo anche il nome di Guido Marilungo dell’Atalatna. Su di lui pare ci siano anche Livorno ed Empoli. Quotato anche Alfredo Donnarumma.

Il suo nome circolava all’inizio della sessione estiva del calciomercato, poi, però, si è accasato a Teramo. Tuttavia le vicende giudiziarie della squadra abruzzese (rischia di finire in serie D) hanno riaperto il capitolo mercato del giocatore.

In caso di retrocessione del Teramo l’attaccante sarebbe libero di accasarsi altrove e su di lui ci sono già Lanciano e Ternana. Mancano ancora 5 giorni per completare la squadra che dovrebbe essere presentata ai tifosi il 3 settembre in piazza Plebiscito.

Teresa Di Rocco

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