Avezzano sulle tracce del difensore Di Rocco 

Il presidente biancoverde Paris: «Contiamo di tesserare a breve come under l’esterno ex Paterno»

AVEZZANO. La sconfitta di misura subita nell'amichevole di metà settimana contro il Pescara, ha lasciato all'Avezzano più di una certezza. La squadra allestita dal presidente Gianni Paris, ha confermato di avere le potenzialità per recitare un ruolo da protagonista nel prossimo campionato di serie D. Contro il Delfino, i marsicani hanno dovuto rinunciare a due pedine fondamentali che rispondono ai nomi di Dos Santos e Branicki, vale a dire a quasi tutto il reparto offensivo. Per contro hanno avuto la conferma che nel settore difensivo, a differenza degli anni passati, quest'anno si può fare totale affidamento. L'inserimento di elementi collaudati come Rullo e Cassese e poi il ritorno di Menna, assicurano al nuovo mister Giampaolo una solidità che poche altre squadre potranno vantare. E non è tutto, perché in prospettiva si registra ancora qualche altra novità, come conferma lo stesso patron biancoverde. «È vero, stiamo cercando un difensore under da utilizzare come esterno e se non ci saranno problemi, contiamo di poter tesserare Di Rocco (ex Paterno)». Ma l'arrivo di Federico Giampaolo, potrebbe aprire anche orizzonti più appetitosi. Il tecnico giuliese è il fratello di Marco, allenatore della Sampdoria, dalla cui società potrebbe arrivare qualche altro elemento utile all'Avezzano. Anche se per ora si tratta solo di ipotesi.
Intanto la squadra inizia a memorizzare i dettami tecnici del nuovo allenatore Giampaolo, ufficializzato solo giovedi scorso, ma già calatosi nella parte a pieno titolo, perché la Coppa Italia incombe (domenica prossima l'esordio) e il campionato bussa alle porte.
Paris è stato chiaro: «Il mio desiderio è quello di salire in serie superiore e festeggiare nel migliore dei modi il secolo di vita della squadra della mia città, per cui ogni risultato che dovesse portarci fuori dai play off, lo considererei come un fallimento».
In mezzo a tante speranze, si colloca il neo legato al nome del giovanissimo Angelo Persia, che tra lo sconcerto generale ha deciso di lasciare il calcio per dedicarsi al lavoro nell'azienda di famiglia. «Una perdita grave», afferma Paris, «perché su di lui avevamo fatto molto affidamento, soprattutto adesso che abbiamo ingaggiato un allenatore bravissimo a lavorare con i giovani. Spero che torni sulle sue decisioni, perché noi lo aspettiamo». Ieri pomeriggio, allo stadio dei Marsi, la squadra ha sostenuto un'amichevole contro il Capistrello (Eccellenza), pareggiando per 1-1 al termine di 90' buoni quasi esclusivamente per migliorare la condizione atletica.
Plinio Olivotto
©RIPRODUZIONE RISERVATA.