Edizione digitaleBonanni e la jella, forse salta anche Terni
«Sono stufo per la ricaduta, Di Francesco mi conosce e a me piace il suo modulo»
PESCARA. La voglia di rientrare è tanta, ma la sfortuna non gli dà pace. Massimo Bonanni sembrava pronto per la maglia da titolare contro la Ternana, però un problema all’alluce del piede sinistro potrebbe far saltare i piani di Eusebio Di Francesco. L’ex doriano era stato provato come mezzala nel 4-3-3. Era virtualmente titolare ma la malasorte può di nuovo relegarlo in panchina.
Bonanni non si rivede a tempo pieno in maglia biancazzurra dalla sconfitta di Reggio Emilia.
«Purtroppo ho un problema a un alluce», dice, «sono molto dispiaciuto, perché ogni volta che sto un po’ meglio ho una ricaduta. I problemi che avevo al ginocchio sembrano risolti, speriamo bene per il futuro. Non c’è nulla di grave al piede e spero di recuperare al meglio. Mi sono stufato per questi guai fisici. La voglia di ritornare a pieno ritmo è tanta».
Scalpita il possente laterale biancazzurro di origini romane.
«Dall’anno scorso ho avuto infortuni prima all’alluce e, poi, alla caviglia. Quest’anno sono partito bene, ma mi sono bloccato di nuovo. Adesso spero di tornare al meglio. Stare fuori è dura».
Di Francesco lo ha comunque provato a centrocampo nel nuovo 4-3-3.
«In questo modulo mi trovo bene», afferma, «Il mister mi conosce, anche perché eravamo compagni ai tempi della Roma. Fondamentalmente, però, la cosa che mi interessa di più è giocare. Poi se vengo impiegato da mediano o da ala non mi interessa. Io voglio solo giocare».
E con Eusebio Di Francesco in panchina, il Pescara ha cambiato volto, specialmente sotto il profilo atletico.
«Il cambiamento c’è stato eccome. Confermo che la squadra ha fatto un cambiamento importante sotto il profilo fisico e sta crescendo ogni giorno di più. Prima dicevano che reggevamo solo un tempo, ora invece abbiamo vinto nel finale con il Giulianova, riuscendo poi a dominare la partita nel secondo tempo di Andria».
E adesso il gioco si fa duro. Il Pescara sta attraversando il momento topico della stagione.
«Certo, perchè i campionati si vincono in queste settimane. Io sono convinto di una cosa: il Verona non può stare tranquillo, perché stiamo molto bene, ci crediamo. Siamo in rimonta e molto pericolosi. Sono super convinto che abbiamo una grande squadra e grande organizzazione di gioco. Non arriviamo primi? Va bene, vinceremo i playoff. Questa è una società che ha voglia di emergere e anche noi abbiamo lo stesso desiderio. Lotteremo fino alla fine»
Bonanni non si rivede a tempo pieno in maglia biancazzurra dalla sconfitta di Reggio Emilia.
«Purtroppo ho un problema a un alluce», dice, «sono molto dispiaciuto, perché ogni volta che sto un po’ meglio ho una ricaduta. I problemi che avevo al ginocchio sembrano risolti, speriamo bene per il futuro. Non c’è nulla di grave al piede e spero di recuperare al meglio. Mi sono stufato per questi guai fisici. La voglia di ritornare a pieno ritmo è tanta».
Scalpita il possente laterale biancazzurro di origini romane.
«Dall’anno scorso ho avuto infortuni prima all’alluce e, poi, alla caviglia. Quest’anno sono partito bene, ma mi sono bloccato di nuovo. Adesso spero di tornare al meglio. Stare fuori è dura».
Di Francesco lo ha comunque provato a centrocampo nel nuovo 4-3-3.
«In questo modulo mi trovo bene», afferma, «Il mister mi conosce, anche perché eravamo compagni ai tempi della Roma. Fondamentalmente, però, la cosa che mi interessa di più è giocare. Poi se vengo impiegato da mediano o da ala non mi interessa. Io voglio solo giocare».
E con Eusebio Di Francesco in panchina, il Pescara ha cambiato volto, specialmente sotto il profilo atletico.
«Il cambiamento c’è stato eccome. Confermo che la squadra ha fatto un cambiamento importante sotto il profilo fisico e sta crescendo ogni giorno di più. Prima dicevano che reggevamo solo un tempo, ora invece abbiamo vinto nel finale con il Giulianova, riuscendo poi a dominare la partita nel secondo tempo di Andria».
E adesso il gioco si fa duro. Il Pescara sta attraversando il momento topico della stagione.
«Certo, perchè i campionati si vincono in queste settimane. Io sono convinto di una cosa: il Verona non può stare tranquillo, perché stiamo molto bene, ci crediamo. Siamo in rimonta e molto pericolosi. Sono super convinto che abbiamo una grande squadra e grande organizzazione di gioco. Non arriviamo primi? Va bene, vinceremo i playoff. Questa è una società che ha voglia di emergere e anche noi abbiamo lo stesso desiderio. Lotteremo fino alla fine»
|
Notiziario. Ieri doppia seduta al centro sportivo Poggio degli Ulivi di Città Sant’Angelo. Non si sono allenati Coletti e Romito febbricitanti. Verratti e Bonanni hanno svolto un lavoro differenziato. Biglietti. La vendita sarà consentita per il singolo tagliando per ciascun spettatore ospite e con l’incedibilità dello stesso. Questi esercizi che fanno la prevendita dei biglietti per il match a Tewrni. Pescara: Copy Bet, via Largo Madonna; Tabaccheria Camaioni, via Benedetto Croce; Eurotur, via Genova; Bar Royal, via D’Avalos; Tabaccheria Paolini, via Rio Sparto; Midas Cafè, viale Pepe; Bar Profeta, via Tiburtina e stazione di servizio Q8, in via Ferrari. Montesilvano: Tabaccheria De Simone e Bar Time Out in corso Umberto. Pescara Scommesse a Penne, Snai Bacco e Bar Sprint a Cappelle sul Tavo, Emporio Cafè a Villa Raspa di Spoltore, Gran Caffè a Popoli, in Piazza Paolini, e a Silvi Marina presso International Phone, via Roma. Autobus per Terni. Il club Rangers sta allestendo dei pullman per la trasferta di domenica prossima in Umbria. Le prenotazioni si possono effettuare presso la sede dei Rangers in via Pepe, a Pescara. |