Cade il totem Giorgini: il Giulianova a Gelsi-Pisano

Il presidente Serraiocco decide di cambiare tecnico, ma i tifosi la prendono male C’è una coppia al timone: l’ex capitano del Pescara e l’ex portiere del Chieti

GIULIANOVA. Esonerato Francesco Giorgini, panchina affidata alla coppia Gelsi-Pisano. Il presidente Vincenzo Serraiocco rivoluziona il Giulianova. Il giorno dopo la sconfitta-beffa di Pesaro, la società ha deciso di cambiare la guida tecnica. Insieme a Francesco Giorgini vanno via anche il vice Giuseppe Tortorici, il collaboratore tecnico Angelo Pagliaccetti e il preparatore dei portieri Antonio Chiavetta. Lascia anche la segretaria Ketty Giorgini, figlia del mister, che ha rassegnato le dimissioni appena ha appreso la notizia dell'esonero del padre. Il nuovo corso del Giulianova riparte dagli ex pescaresi Michele Gelsi e Fabrizio Pisano, chiaro segnale del rapporto di collaborazione che Serraiocco vuole stringere con il Pescara. Gelsi, 47 anni, ex centrocampista, ha vestito la maglia biancazzurra per nove anni giocando più di 300 partite e ottenendo una promozione in serie A nel '92 con Galeone. Pisano, 49 anni, è l'ex portiere di Pescara, Chieti, Giulianova e Virtus Lanciano. Gelsi ha esperienze da tecnico solo nel settore giovanile (ha una scuola calcio a Miami), mentre Pisano ha allenato nella stagione 2007/2008 il Silvi in Promozione. Il Giulianova si affida ai due ex pescaresi per abbandonare l'ultimo posto in classifica e raggiungere la salvezza. «Sono felicissimo», dice Gelsi, «per me è una grande opportunità e Giulianova è una piazza importante per fare calcio. Arrivo con tanto entusiasmo e la massima determinazione. Ho visto la partita di Pesaro e la squadra ha buone individualità. La classifica non rispecchia il vero valore del Giulianova. La salvezza? Non sono abituato a fare proclami, c'è tanto da lavorare. La mia idea di gioco è il 4-2-3-1, ma deciderò in base alle caratteristiche dei giocatori».

Oggi il tandem Gelsi-Pisano dirigerà il primo allenamento al Fadini. Alcuni tifosi non hanno preso bene la decisione di esonerare Giorgini, icona del calcio giuliese. «Ci dispiace per Giorgini», spiega il dg Simone Bernardini, «ma la decisione è stata inevitabile dopo aver perso con la Vis Pesaro che era ultima. Serviva una scossa e la scelta è ricaduta su Gelsi e Pisano, che ci hanno convinto per le loro qualità tecniche e motivazionali. Con questo tandem risorgeremo».

Intanto, la società cerca una punta: piace Loris Formuso ('90) dell'Olbia. Il Chieti è scatenato sul mercato. Preso l'esterno argentino Federico Comini ('87) del Serpentara, che arriverà oggi per la firma e si unirà subito alla squadra, la società sta trattando l'ingaggio dell'esperto difensore Patrizio Caso ('87), ex Arzanese, che ha oltre 100 presenze in Lega Pro. Arriverà anche un portiere, Riccardo Mazzoleni ('97) dell'Olbia, ma solo a gennaio quando riaprirà il mercato dei professionisti perché il cartellino del giocatore è di proprietà del Latina che l'ha girato in prestito alla squadra sarda. Il ds Trovarello cerca anche una prima punta come alternativa a Dos Santos. In uscita c'è il centrocampista Ousmane Diop che potrebbe trasferirsi all'Agnonese. Il San Nicolò ha effettuato un sondaggio per l'esperto portiere giuliese Cristian Cicioni ('81), ex Carrarese, e per la porta segue anche Alioune Diouf ('97) del Chieti.

Giammarco Giardini

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