Calcio a 5, adesso inizia la caccia all’italiano

Il regolamento limita l’impiego di stranieri. L’AcquaeSapone blinda Mammarella ma guarda a Miarelli

PESCARA. Con la prima nota ufficiale della stagione 2014/2015, la divisione calcio a 5 ha reso note le date di inizio del campionato, al via dal 27 settembre (con la finestra di Coppa Italia prevista dal 27 febbraio al 1° marzo), ma soprattutto ha ufficializzato il nuovo regolamento, e nel mondo del Futsal è ora “caccia all'italiano”.

I limiti di partecipazione dei calciatori, infatti, sono diventati più severi, portando da 4 a 5 il numero di giocatori “formati in Italia” (tesserati Figc prima del compimento del diciottesimo anno di età) da schierare in distinta sui 12 complessivi, e lasciando fermo anche l'obbligo di impiegare almeno 4 calciatori che siano cittadini italiani (anche se con doppia cittadinanza), di cui almeno uno nato dal 1 gennaio 1992.

E, come era prevedibile, le ripercussioni sul mercato sono state immediate, affamato, ovviamente, non di italiani qualunque, ma di quei giocatori che possano fare la differenza e che purtroppo, rispetto a stranieri e naturalizzati, sono ancora merce rara. L'AcquaeSapone, dopo aver salutato il brasiliano Zanchetta, dando il benvenuto nel reparto offensivo a Cavinato, brasiliano naturalizzato italiano, e dopo essersi assicurata per un altro anno l'italo-argentino Borruto, sembrerebbe aver blindato anche “l’italianissimo” Mammarella.

Dalla società non sono giunti comunicati ufficiali circa il rinnovo con il portierone della nazionale, ma i nerazzurri non avevano mai nascosto di ritenerlo una pedina fondamentale per il loro gruppo e il campione di Chieti ha dichiarato apertamente in un’intervista sul portale Calcioa5anteprima.com che proseguirà il suo cammino con il team di Barbarossa, ansioso di fare ancora meglio rispetto allo scorso anno.

Un vero colpo, che alla luce del nuovo regolamento, regala ai nerazzurri un vantaggio ancora più spiccato sulle altre. Lo sa bene Fulvio Colini, che non aveva fatto mistero del suo interesse per l'altro portiere della nazionale, Miarelli, su cui però ha messo gli occhi anche la Luparense.

Qualora il suo vecchio club non riuscisse a concludere l'affare, non è da escludere quindi che proprio Miarelli possa prendere il posto di Xuxa Zaramello e vestire la maglia del Pescara, a cui un italiano di più in rosa farebbe sicuramente comodo, soprattutto dopo la cessione di Romano all'Asti.

Sempre che il club decida di iscriversi al campionato, visto che l'amministratore delegato Iannascoli, non ha mai nascosto, anzi ha ribadito nei giorni scorsi il suo disappunto riguardo al nuovo regolamento, e ha annunciato che scioglierà le sue riserve sull'iscrizione solo nei prossimi giorni.

Quanto al mercato in uscita dei pescaresi, sia il campione d'europa Giasson, sia il brasiliano Cebola potrebbero trovare collocazione proprio alla Luparense, dove li aspetterebbe il loro ex tecnico Musti.

Francesca Lupone

©RIPRODUZIONE RISERVATA