Calcio mercato Pescara, se Cascione va via c’è l'ipotesi Caserta

Il mediano non vorrebbe rimanere e Marino punta sul suo pupillo ai tempi del Catania, ora in forza alla Juve Stabia. Vertice con l’Empoli per Valdifiori e con la Roma per definire la comproprietà di Caprari 

PESCARA. Qualche giorno fa, in un’ intervista al Centro, aveva fatto capire che non era così scontata la sua permanenza a Pescara anche nella prossima stagione. «Devo prima parlare con la società per capire cosa farò in futuro». Le parole del centrocampista Emmanuel Cascione, che nelle ultime ore ha parlato sia con il responsabile dell’area tecnica Giorgio Repetto, sia con Pasquale Marino. Per Cascione sembra che ci siano richieste di altre società (lo Spezia?), anche di serie A, e lui potrebbe anche decidere di cambiare aria. L’ex capitano ha parlato con il nuovo allenatore biancazzurro, al quale avrebbe manifestato la voglia di cambiare aria. La società non ha gradito la posizione del centrocampista ed entrata nell’ordine delle idee di cederlo, ma dovrà arrivare l’offerta giusta. Con lui in partenza, si aprono nuovi scenari per il Delfino. Marino non fa problemi sui giocatori da prendere nel mercato, ma gradirebbe un paio di fedelissimi nello spogliatoio. Fabio Caserta, classe 1978, non è più una semplice idea di mercato, ma sta diventando una vera trattativa. Sabato c’è stato il primo vero contatto con l’ex Juve Stabia e pupillo di Pasquale Marino ai tempi del Catania. Caserta quest’anno con i campani ha giocato 33 partite segnando 7 gol. L’esperto centrocampista a Castellammare di Stabia si è rivelato uno dei migliori della stagione e la società gialloblù sta cercando di fare il possibile per rinnovargli il contratto. Caserta, però, vorrebbe avvicinarsi a casa (è di Reggio Calabria) e c’è già stato un contatto con la nuova Reggina di Atzori. Il Pescara, però, vuole prenderlo e sta cercando di stringere con il calciatore, che nelle prossime ore potrebbe ricevere anche una telefonata di Marino. Già stasera, in Toscana, potrebbe esserci l’incontro tra il presidente Daniele Sebastiani e il suo omologo dell’Empoli, Fabrizio Corsi. I due parleranno del centrocampista Mirko Valdifiori, classe 1986, il primo obiettivo dei biancazzurri per rinforzare il centrocampo, assieme a Musacci del Parma, da dove possono arrivare il difensore Schiavi e l’esterno basso Rossi. La trattativa è in fase avanzata e non è da escludere che si possa chiudere entro 48 ore. Passi avanti anche per l’attaccante Aniello Cutolo del Padova. Repetto ha fatto altri sondaggi e Acri è in stretto contatto con l’agente del calciatore (Palermo). Il 30enne esterno d’attacco vuole lasciare i biancoscudati e il Pescara è pronto per offrirgli un triennale, ma c’è da trattare con la società veneta che ha pagato Cutolo 800mila euro due stagioni fa, ma rischia di perderlo a parametro zero il prossimo anno. Trattativa caldissima. In società qualcuno ha pensato anche all’affascinante ritorno dell’ex capitano Marco Sansovini, ora allo Spezia. Al momento, però, la pista non è percorribile. Marino spinge per avere Luigi Vitale del Napoli e Sebastiani ha richiamato il patron partenopeo De Laurentiis per assicurarselo (nella trattativa può rientrare il baby Fornito).

Per quanto riguarda il capitolo comproprietà, già questa sera Sebastiani, Repetto e Acri potrebbero essere a Milano per risolvere i casi più spinosi. Tra questi quello di Gianluca Caprari con la Roma. Ieri c'è stato un contatto tra le due società per risolvere la compartecipazione. Il Pescara, però, ha chiesto la metà del cartellino dell'esterno d'attacco Matteo Politano, clase 1993, per cedere ai giallorossi la propria metà di Caprari. L'agente dei due calciatori è lo stesso, Davide Lippi, e questo potrebbe facilitare l'operazione. Si verso il rinnovo delle comproprietà, invece, per Brosco (Parma), Romagnoli (Milan), Ragusa (Genoa) e Maniero (Juventus). La metà di Rizzo dovrebbe essere riscattata dai biancazzurri, ma non è escluso che possa andare in prestito.

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