Calcio, Virtus Lanciano deferita al tribunale federale

La società frentana ancora nei guai: deferito il rappresentante legale pro tempore Di Menno di Bucchianico e la società per responsabilità diretta

LANCIANO. Brutte notizie per il Lanciano, penultimo in classifica in serie B e reduce dall'immeritato ko di Ascoli.

Il Procuratore Federale, a seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C., ha infatti deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare l'Amministratore Unico e legale rappresentante pro-tempore della società rossonera Claude Alain Di Menno di Bucchianico «per aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza, omettendo di depositare presso la CO.VI.SO.C., entro il termine del 16 ottobre 2015, la dichiarazione attestante l'avvenuto pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di luglio e agosto 2015». La società è stata deferita a titolo di responsabilità diretta.

I rossoneri rischiano una penalizzazione che andrebbe a complicare ancora di più il cammino salvezza.