CICLISMO / TOUR DE FRANCE

Ciccone si sfila la maglia gialla, ora è secondo

Il ciclista di Chieti è 24esimo nella tappa che si aggiudica il belga De Gendt ed è costretto a cedere il passo in classifica generale al francese Alaphilippe. Il 18 agosto Chieti festeggia il suo campione

SAINT-ETIENNE (FRANCIA). E' durato (per ora) due giorni il sogno della maglia gialla del ciclista abruzzese (di Chieti) Giulio Ciccone al Tour de France. Il francese Julian Alaphilippe se l'è ripresa con un attacco da fuoriclasse nell’ultima ascesa di giornata, la Cote de la Jaillere, riportandosi in testa alla classifica generale. Ciccone è secondo a 23''.

A vincere l’ottava tappa dell’edizione numero 106 della Grande Boucle è uno strepitoso Thomas De Gendt (Lotto-Soudal): il corridore belga va in fuga nelle battute iniziali, transita per primo in ciascuno dei sette GPM in programma e alza le braccia al cielo all’arrivo. Dietro di lui la strana coppia formata da Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) e Julian Alaphilippe (Deceuninck-Quick Step). Ciccone è 24esimo. La copertina di giornata, in ogni caso, è tutta per il vincitore belga, che si dimostra tra i più abili a sfruttare la fuga per trionfare in solitaria.

Niente da fare, dunque, per Giulio Ciccone: il chietino della Trek-Segafredo non reagisce all’attacco prepotente di Alaphilippe e perde la maglia gialla. Il distacco in classifica dal francese è ora di 23'', trenta in più di uno strepitoso Pinot, che ne ha guadagnati così 26'' sugli altri big: Geraint Thomas paga un ritardo di 1’12'', Egan Bernal 1’16''.

È però anche il giorno in cui Vincenzo Nibali dice addio alla lotta per il podio: lo Squalo dello Stretto perde oltre quattro minuti sulla salita conclusiva, decisamente agevole per un corridore con le sue caratteristiche, e dimostra di non essere in perfette condizioni mentali e fisiche. Il siciliano naufraga in classifica generale, dove adesso insegue a 6’18'', e da qui in avanti punterà a vincere almeno una tappa.

Domani, domenica 14, è in programma la nona frazione della corsa transalpina, la Saint-Etienne - Brioude di 170.5 chilometri, decisamente insidiosa con 3 GPM e il Mur d’Aurec-sur-Loire che può fare selezione anche se posto nelle fasi iniziali del percorso. Possibile lotta tra i big per rosicchiare alcuni secondi in vista della seconda settimana: in chiave vittoria di tappa, invece, da tenere d’occhio l’arrivo di una fuga o l’attacco di un finisseur nel finale.

FESTA CICCONE A CHIETI. Dopo Ferragosto, il 18 agosto, Chieti festeggerà il suo cittadino: «In occasione delle feste di San Bartolomeo a Brecciarola di Chieti dove vive la famiglia - rivela Maurizio Formichetti, referente per l'Abruzzo della Rcs - ci sarà una premiazione per Giulio Ciccone, alla presenza, fra gli altri, del ct della Nazionale Davide Cassani e del presidente della Fci Renato Di Rocco».