Coletti: ora sfatiamo il tabù esterno

Il Pescara domenica a Ferrara cercherà la prima vittoria fuori casa.

PESCARA. La tifoseria è in festa e la squadra ha il morale alle stelle dopo la conquista del primo posto in classifica, sia pur in coabitazione con il Verona e con il Portogruaro. Ma la settimana di gioia potrebbe essere rovinata dalla sentenza della Corte di Giustizia Federale. Dopo alcune settimane dall’assoluzione il Pescara torna davanti agli organi di giustizia sportiva, domani, alle 14 a Roma, il club dovrà uscire indenne dalle forche caudine della Corte di Giustizia che si pronuncerà in merito al ricorso presentato dalla Procura Federale sul caso-Cappai. Si tratta di una vicenda legata alla vecchia gestione societaria, quella dei Soglia, la quale non aveva dato entro i termini le garanzie bancarie previste in caso di splafonamento del budget-tipo del club, proprio con l’ingaggio dell’attaccante Roberto Cappai.

Domani dovrebbe essere l’ultimo atto legato alla vicenda che va avanti dallo scorso campionato, quando l’avvocato partenopeo Eduardo Chiacchio riuscì a non far prendere i punti di penalità alla squadra in piena lotta per non retrocedere. Un dribbling legale che ha permesso di scongiurare i play out e di festeggiare la salvezza. Per il Pescara sarà un’altra battaglia visto che la situazione è meno semplice del previsto. La Corte si riunirà eccezionalmente a sezioni unite, alla luce della complessità del caso. Per l’esattezza la Corte dovrà esaminare non uno, bensì due istanze inoltrate dalla Procura Federale. La prima riguarda il ricorso della Procura con la formula del rito abbreviato, mentre il secondo reclamo è stato fatto con la procedura ordinaria. L’avvocato Eduardo Chiacchio, profondo conoscitore del diritto sportivo, domani in via Allegri proverà a compiere l’ennesimo prodigio con il Pescara, dopo i successi dell’anno scorso.

«La situazione è difficile, ma faremo del nostro meglio per far rigettare il ricorso della Procura». Il legale dei biancazzurri per ora non si sbilancia e non fa previsioni, però la penalizzazione (al massimo due punti) è dietro l’angolo e solo l’ennesimo miracolo di Chiacchio potrà evitarla. Con la speranza di non avere brutte sorprese dalle aule di tribunale, la banda di Antonello Cuccureddu è tornata a lavorare con il sorriso sulle labbra, dopo aver preso il primo posto in classifica. Tommaso Coletti, uno dei migliori in campo con il Ravenna, è felice e distribuisce sosrri a tutti. «Ricevere i complimenti fa sempre piacere», dice il mediano del Pescara. «Ho fatto solo il mio lavoro e spero di aver ripagato la fiducia che mi è stata data». Eccome se è stata ripagata, visto che il “torello” pugliese ha dato equilibrio e sostanza alla squadra. «Adesso, però, non culliamoci sugli allori per la vittoria. Mettiamola da parte e pensiamo alla Spal.

Dobbiamo vincere anche in trasferta così finalmente sfateremo questo tabù. Sarò in campo anche a Ferrara? Non dovete chiederlo a me. Io lavoro duramente e mi farò trovare pronto». Notiziario. Squadra al completo ieri al Poggio degli Ulivi. Solo il portiere Prisco non si è allenato per la pubalgia e in settimana dovrà sottoporsi ad una risonanza magnetica. L’attaccante Francesco Zizzari è in piena forma, ma giovedì farà l’ultima visita di controllo. Comunque, il suo rientro contro la Spal è confermato. Biglietti per Ferrara. La Spal ha riservato 700 tagliandi ai tifosi pescaresi al prezzo di 12 euro l’uno. I biglietti si potranno acquistare presso l’agenzia Eurotur, in via Genova, e al bar Royal, in via D’Avalos.