Ascoli-Pescara

Cosmi: vogliamo regalare una gioia ai tifosi ascolani 

L’ex allenatore biancazzurro ora alla guida dei marchigiani: «Siamo in crescita I problemi interni del Delfino? Pensiamo ai nostri». La partita alle 20,30 al Del Duca dove ci saranno più di 600 supporter pescaresi

PESCARA. Ci rimase un po’ male quando capì che il Pescara non lo avrebbe confermato alla fine del campionato 2013-14. Il tecnico dell’Ascoli, Serse Cosmi, sostituì Pasquale Marino debuttando il 1° marzo 2014 ad Avellino. In totale col Delfino 16 gare: 4 vittorie, 6 pareggi e 6 sconfitte. A giugno 2016, alla guida del Trapani, provò a prendersi una rivincita, ma il Pescara di Massimo Oddo ebbe la meglio conquistando la promozione in serie A battendo i siciliani nella finale play off. E stasera il tecnico umbro farà un nuovo tentativo provando a mettere nei guai Zeman.
La vigilia dell’ex. Cosmi non serba alcun rancore nei confronti della dirigenza pescarese. «Ho vissuto tante esperienze e per mentalità prendo quello che ciascuna di buono mi ha lasciato», queste le parole di Cosmi riportate sul sito dell’Ascoli. «Arrivai a Pescara in una situazione particolare, c'era una rosa di grande qualità, ma la squadra era reduce da sette sconfitte consecutive e quindi fui chiamato perché c'era timore di poter finire nei play out piuttosto che ai play off. Conservo il bel rapporto con i tifosi pescaresi e, alla fine, io e Sebastiani ci siamo salutati in modo corretto».
Nessuna voglia di esporsi sui problemi tra Sebastiani e Zeman. «Siamo l'ultima squadra che può prendere in considerazione quello che accade in casa di altri, non per snobbare i problemi degli altri, ma noi ne abbiamo di seri e dobbiamo pensare a risolverli. Zeman? L’ho affrontato solo due volte (un pari e un ko, ndr): ricordo Perugia-Napoli 1-1 e Siena-Roma 1-3». Cosmi mette in guardia i suoi e, al tempo stesso, lancia il grido di battaglia. «Il Pescara è partito con certi obiettivi, legittimati anche dalla rosa a disposizione, ma noi abbiamo dentro la voglia di dare una soddisfazione ai tifosi, alla società e a noi stessi».
Le scelte. L’allenatore bianconero non dà indicazioni precise («utilizzerò il 3-4-2-1 o il 3-5-2») però per la partita di questa sera al Del Duca (ore 20,30) dovrebbe confermare lo stesso modulo scelto ad Avellino con due attaccanti: l’ex palermitano Lores Varela alle spalle di Perez. Nel 3-5-2, che poi è più un 3-5-1-1, in difesa De Santis, Padella e Gigliotti, a centrocampo Mogos, Addae, Buzzegoli, Bianchi e Cinaglia. In verità Mogos è in dubbio (taglio al sopracciglio e qualche punto di sutura). Se non dovesse farcela Cinaglia giocherà a destra con l’inserimento di Pinto a sinistra. Allo stadio Del Duca sono attesi circa 7.000 spettatori tra i quali 625 tifosi del Pescara.(g.t.)
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