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Crecco e Cragno nel mirino: Lanciano in attesa di risposte

Serie B, i rossoneri sul centrocampista della Lazio e sul portiere del Cagliar.i Il Melfi rivuole Di Filippo. Prezzi più popolari per la gara di domenica con l’Avellino

LANCIANO. Ha chiesto mezze ali mister Roberto D’Aversa alla società e al ds Luca Leone dopo l’amichevole di domenica scorsa contro il Latina, ma dovrà avere pazienza. Il primo obiettivo per questo ruolo è Luca Crecco 20 anni, mezzala della Lazio, lo scorso anno alla Ternana che sembrava ormai destinato ad accasarsi a Pescara, salvo poi fare marcia indietro all’ultimo minuto perché la società biancazzurra non ha accettato la formula del prestito secco. In questa scucitura si è inserito il ds Leone che pareva averla spuntata anche su Salernitana, Modena, squadre che hanno chiesto il giocatore. Ma a detta della stessa società l’offerta fatta per Crecco deve essere ancora valutata dalla Lazio, perché inferiore rispetto a quella ad esempio del Modena e quindi bisogna attendere. C’è da attendere, questa volta fino a fine mese per avere Alessio Cragno, portiere del Cagliari, classe 1994, che la Virtus sta spettando da più di dieci giorni. Un tira e molla che la società rossonera vuole spuntare visto che è in cerca di un portiere, giovane, che possa fare minutaggio. Cragno è l’obiettivo principale. In caso dovesse saltare ripiegherebbe anche su portieri fuori dal minutaggio come Pietro Terracciano, classe 1990 del Catania, l’esperto Avramov o potrebbe tesserare Pasquale Pane che si allena già con la Virtus. Sono giorni di attesa anche per il ritorno di Andrea Conti.

L’Atalanta aveva detto nei giorni scorsi di volerlo tenere perché è in cerca di un terzino destro e Conti in ritiro ha colpito mister Reja, ma sembra che ora la società abbia deciso di mandarlo ancora in B. Il suo procuratore ha detto che ne riparlerà con la Virtus a breve. Sarebbe un ritorno importante quello di Conti visto che a destra il Lanciano ha il solo Aquilanti che però spesso ha giocato al centro. Ruolo che potrebbe vedere un addio, quello di Magnus Troest. Stando al ds rossonero non sono arrivate richieste alla società per Troest, ma pare che il Novara stia trattando direttamente con il procuratore.

Troest è fondamentale per la Virtus, infatti lo scorso anno ha saltato una sola gara per squalifica e ne ha giocate 38 su 42 con tre gol nell’anno di Baroni. Il suo contratto scade a giugno 2016 e la Virtus sta provando ad allungarlo per non vederlo partire a parametro zero a giugno. Se non dovesse riuscirci potrebbe cederlo ora. Ma lo farebbe solo se “dovessero arrivare offerte adeguate, molto alte” specificano da via De Crecchio. Scade a giugno 2016 anche il contratto di Antonio Piccolo, che dovrebbe allungarlo senza problemi. Per quanto riguarda le richieste “ufficiali” arrivate alla società c’è quella del Melfi per riavere Nicolas Di Filippo, classe 1993 che è cresciuto nel vivaio rossonero ma che la Virtus negli ultimi tre anni ha sempre girato in prestito.

Domenica sera la squadra tornerà in campo nella sfida contro l’Avellino per il trofeo Guglielmo Maio. Sfida in cui i prezzi dei biglietti sono più bassi rispetto a quelli contro il Latina. Lo “sciopero” della curva, un Biondi deserto con solo 337 paganti per via dei prezzi eccessivi per un’amichevole estiva è servita alla Media Sport Event di Gianni Lacchè per rivedere i costi. I tagliandi, già in vendita, costano 8 euro in curva sud, 13 euro per la tribuna laterale scoperta, 18 euro per quella coperta e 23 nella tribunale centrale. A tutti bisogna aggiungere la prevendita di un1.50 euro. Per gli under 12 i biglietti costano 5 euro compresi diritti di prevendita in tutti i settori.

Teresa Di Rocco

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