Di Francesco contento a metà

L’allenatore realista: bisogna migliorare tanto sul piano del gioco.

PESCARA. Il Pescara non incanta, ma vince. Per ora questo è l’importante, anche se il Giulianova dei “poveri” ha dimostrato davvero di essere una squadra organizzata al cospetto dei “ricconi” biancazzurri. Eusebio Di Francesco sorride nonostante la prestazione non brillante dei suoi. Ne ha ragione, perché i numeri sono dalla sua parte. «Era importante vincere in casa davanti ai nostri tifosi», ha esordito l’allenatore del Pescara. «Il Giulianova è una grande squadra e ci ha creato parecchi problemi, ma alla fine abbiamo meritato i tre punti. Siamo stati bravi soprattutto nella seconda parte, quando è stato alzato il baricentro della squadra.

Sono stati messi dei giocatori offensivi e alla prima occasione è arrivato il gol di Ganci che ha sbloccato la partita. Secondo me, abbiamo concesso pochissimo ai nostri avversari, perché sapevo che erano molto bravi nel ripartire in contropiede. Loro ci hanno sempre aspettato con cinque difensori e tre centrocampisti, per questo motivo non era facile trovare degli spazi per poter attaccare». Di Francesco però ammonisce: «Dobbiamo migliorare qualcosa sul piano del gioco e lo sappiamo, comunque questi punti sono importanti, perché danno la giusta carica».

Mercato.
Oggi sarà il giorno clou, l’ultimo. Il direttore generale Fabrizio Lucchesi è rimasto a Milano nel week end, continuando a fiutare nell’aria possibili affari. Prima di comprare bisogna vendere, almeno è questa l’indicazione della società, che ultimamente ha registrato un leggero stato confusionale in alcune situazioni. Come non ricordare quella della trattativa di Mattia Biso del Frosinone, quando giovedì scorso sia il dg frusinate Graziani, che il procuratore del calciatore Arbotti, erano arrivati a Pescara per chiudere l’affare. Affare che è saltato in maniera clamorosa negli ultimi minuti. Lucchesi spera di riaprire oggi la trattativa all’Ata Quark Hotel con il centrocampista ciociaro, ma le possibilità di riuscita sono basse.

Il Frosinone, infastidito da questa querelle, chiede ancora Simone Vitale in cambio, però i biancazzurri non intendono cederlo. Al massimo propongono Luca Tognozzi, che dovrebbe finire in prestito al Grosseto, anche se il ds dei toscani Andrea Iaconi ha smentito l’interessamento. Insomma, finalmente entro le 19 di stasera conosceremo in che modo il Pescara puntellerà il suo organico. Fatto sta che arrivare col fiatone all’ultimo minuto del mercato potrebbe riservare sorprese. Interessa anche Gabriele Paonessa del Vicenza. Il giovane centrocampista è stato già con Lucchesi ad Avellino. La cosa importante è non avere sorprese dalle operazioni in uscita. Già da qualche settimana i dirigenti dicono che bisogna ridurre la rosa, dopo la scelta di formare una squadra con 24 giocatori (due per ogni ruolo) di spessore. Evidentemente questo spot proposto da Lucchesi & Co. è fallito.

Forse, è proprio per questo motivo che tempo addietro si era parlato anche di un clamoroso divorzio tra il manager toscano e il Pescara. Forse questo è un discorso che verrà ripreso più in là, magari alla fine del campionato. Adesso è tempo di pensare a rafforzare la squadra equilibrandola con diverse cessioni. Mariano Grimaldi, procuratore del difensore Tommaso Romito, sta lavorando per uno scambio con il Benevento, che girerebbe al Pescara l’attaccante argentino, classe 1981, Sebastian Bueno. Ma l’operazione non è scontata, visto che il Delfino, dopo aver mandato Artistico al Gallipoli, sta sondando piste per altri attaccanti. Il braccio destro di Lucchesi, Claudio Crespini, ha chiesto informazioni sul 22enne attaccante della Salernitana Francesco Caputo.

I campani sarebbero ben disposti a mandarlo via, ma chiedendo una contropartita tecnica per il centrocampo (Dettori?). Crespini ha chiesto anche informazioni su un altro granata come Emanuele Ferraro. L’attaccante, però, ha quasi chiuso con il Sorrento. Si dovrà sbloccare anche il trasferimento di Lorenzo Prisco. Il Cassino è in pole, ma in queste ore dovrebbe esonerare l’allenatore Maurizio Pellegrino. Si è fatto avanti il Pisa di Stefano Cuoghi, ma Prisco difficilmente scenderà in serie D. In mattinata arrivano a Milano Peppe De Cecco e Maurizio Edmondo per affiancare Lucchesi nelle trattative. Sperando che al loro ritorno si trovi un Pescara rafforzato.