Di Russo, Creati e la Cipollone: obiettivo Rio 2016

PESCARA. Alfonso Di Russo, atleta del Boxing Team Di Marco, è la speranza del pugilato abruzzese. Classe '91, ha sbalordito gli addetti ai lavori già nel 2009 a Pomezia, quando è salito alla ribalta...

PESCARA. Alfonso Di Russo, atleta del Boxing Team Di Marco, è la speranza del pugilato abruzzese. Classe '91, ha sbalordito gli addetti ai lavori già nel 2009 a Pomezia, quando è salito alla ribalta conquistando il primo titolo nazionale nelle categorie giovanili. Il bis due anni dopo, in occasione del campionato italiano d'Elite a Reggio Calabria, dove ha strappato i complimenti di ex professionisti come Nino Benvenuti e Francesco Damiani che gli hanno profetizzato un futuro luminoso. Secondo il tecnico federale Raffaele Bergamasco, Di Russo è uno dei talenti su cui puntare alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016. L'ultimo successo per il giovane pescarese al Guanto d'Oro di Bergamo, che ha vinto per il secondo anno consecutivo battendo in finale 69 kg il romano Vincenzo Bevilacqua. Che gli è valso un prestigioso riconoscimento al Premio Rocky Marciano di Ripa Teatina e rappresenta la definitiva consacrazione per il pugile pescarese, che ad agosto disputerà i campionati dell'Unione Europea, con l'obiettivo di salire di categoria nelle World Serious of Boxing nell'Italia Thunder. L'altro elemento di punta della ''nobile arte'' è il teatino Danilo Creati, classe '90. Mise per la prima volta piede su un ring nemmeno 15enne, nel 2004, con una sconfitta. Non il massimo per l'atleta tesserato con la Pugilistica Di Giacomo che, grazie a una volontà fuori dal comune, si è via via imposto alla ribalta di importanti riunioni dilettantistiche, tanto che a 22 anni, nel 2012, il suo score era di 92 match con 69 vittorie, 10 pari e 13 sconfitte. Ha sognato e poi sfiorato il casco azzurro per i Giochi olimpici di Londra, ma è pronto a riprovarci nella nuova avventura a cinque cerchi in Brasile.

Le promesse della boxe abruzzese sono anche al femminile. E' il caso della 24enne Diletta Cipollone, compagna di vita del pugile montesilvanese Lorenzo Di Giacomo. La sua aspirazione è diventare professionista. Intanto si è presa le sue soddisfazioni ai campionati italiani Elite di Padova e vestendo la maglia della Nazionale italiana in Svizzera. Nel passato un'infanzia difficile e un periodo lontano dagli affetti familiari, in Friuli, dove non è riuscita a trovare lavoro. Ad aprile del 2013 il ritorno in Abruzzo carico di speranze.(m.r.)

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