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Dirty soccer, rinviato l'incidente probatorio sui cellulari

L'inchiesta sulla presunta frode sportiva nella partita contro il Savona: il 15 aprile a Catanzaro l'esame dei telefonini del presidente Luciano Campitelli

CATANZARO. E' stato rinviato al 15 aprile prossimo l'incidente probatorio sui telefonini e tablet sequestrati dalla Procura distrettuale antimafia di Catanzaro nell'ambito dell'inchiesta "Dirty Soccer", che vede coinvolta anche la società abruzzese del Teramo Calcio per la presunta frode sportiva avvenuta il 2 maggio scorso nella partita Savona-Teramo. L'incidente probatorio era stato chiesto dai difensori degli indagati e interesserà anche i cellulari e gli strumenti informatici sequestrati al presidente del Teramo Luciano Campitelli e all'ex direttore sportivo Marcello Di Giuseppe. Gli altri indagati sono Marco Barghigiani (ex consulente del Savona), Giuliano Pesce, Enrico Di Nicola (ex direttore tecnico dell'Aquila calcio), Davide Matteini e Ninni Corda.