Donnarumma prenota un altro sgarbo 

L’attaccante del Brescia, scartato dal Pescara nel 2015, ha già segnato ai biancazzurri

PESCARA. Nell’estate del 2015 firmò per il Pescara, ma Oddo gli diede subito il benservito. «Alfredo Donnarumma è un buon giocatore, ma non è adatto al mio gioco», disse l’ex tecnico biancazzurro. Così, l’attaccante del Brescia, che nella stagione precedente conquistò la B con il Teramo vincendo il titolo di capocannoniere, lasciò il ritiro e tornò in biancorosso. In seguito, dopo la revoca della promozione del Diavolo, passò alla Salernitana. Da allora ha affrontato due volte il Delfino. Nella prima (6 febbraio 2016) con la maglia granata dei campani, ha segnato il gol del 2-2 finale proprio contro il Pescara di Oddo. Nella seconda, lo scorso 25 marzo, ha servito l’assist a Caputo che ha firmato la vittoria dell’Empoli all’Adriatico.
Sabato Donnarumma proverà a dare un altro dispiacere alla società che non ha creduto in lui. Il bomber, acquistato in estate dal Brescia per due milioni di euro, ha già realizzato 4 reti in stagione (2 in coppa Italia, una in campionato). Nel club lombardo, però, tira una brutta aria. Il ko di La Spezia non è andato al vulcanico patron Cellino che ha esonerato Beggi, il vice di Suazo che era stato inserito nello staff dell’allenatore dal direttore generale Marroccu. In caso di passo falso con il Delfino anche quest’ultimo potrebbe pagare un avvio di stagione problematico (1 punto in 2 gare). Non è escluso che sul banco degli imputati finisca presto anche Suazo, nonostante il 38enne tecnico honduregno abbia un rapporto molto solido con Cellino sin dai tempi in cui era il centravanti del Cagliari e l’attuale presidente del Brescia era il proprietario del club sardo.
In attacco, nel 4-3-1-2 accanto a Donnarumma, Suazo potrebbe rilanciare Torregrossa che ha smaltito l’infortunio. Alle loro spalle dovrebbe agire Tremolada, in vantaggio su Morosini. A centrocampo sapzio a Bisoli, Ndoj (o Martinelli) e il baby Tonali, che ha saltato gli impegni con l’under 21 per un lieve risentimento muscolare ma sabato ci sarà contro il Pescara. le preoccupazioni maggiori per Suazo arrivano dlala difesa, in emergenza a causa dell’infortunio di Edoardo Lancini e delle squalifiche di Stefano Sabelli e Daniele Gastaldello. Al centro della retroguardia ci saranno Luigi Carillo, acquistato lo scorso luglio dal Pescara e poi venduto al Genoa, e l’ex biancazzurro Simone Romagnoli che in riva all’Adriatico conquistò una promozione in serie A con Zdenek. Sulle fasce il ceco Ales Mateju e l’italo-brasiliano Felipe Curcio.
(g.t.)
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