E' Paolo Nicolai lo sportivo abruzzese dell'anno

Eletto da una giuria di 42 addetti ai lavori nel sondaggio proposto dal quotidiano Il Centro, l'ortonese di 28 anni prima medaglia olimpica nel beach volley azzurro ha ottenuto quasi un plebiscito

PESCARA. Paolo Nicolai è lo sportivo abruzzese del 2016. E’ stato eletto da una giuria di 42 addetti ai lavori nel sondaggio proposto dal quotidiano Il Centro. L'ortonese Nicolai ha catturato la quasi totalità dei voti dopo le splendide prestazioni alle Olimpiadi di Rio dove ha ottenuto, in coppia con Daniele Lupo, una prestigiosa medaglia d'argento nel beach volley. Staccatissimo nella speciale classifica di fine anno il pescarese Francesco Di Fulvio, anch'egli in luce ai Giochi olimpici brasiliani con una medaglia di bronzo conquistata con la nazionale italiana di pallanuoto maschile.

Terzi a pari merito il motociclista vastese Andrea Iannone, vincitore di una tappa del mondiale di MotoGP in Austria, e il Pescara Calcio promosso in serie A per la sesta volta nella storia.

Segnalazioni, infine, per il Chieti di calcio femminile promosso in serie A, il centrocampista pescarese del Paris Saint Germain Marco Verratti, la pugile Martina Labarbera, il velista Riccardo Lister, il rugbista Marco Riccioni, la pattinatrice Debora Sbei e le squadre della Pharmapiù Sport Città Sant'Angelo nella pallamano, Pescara nel calcio a 5 maschile e Montesilvano nel calcio a 5 femminile. Nicolai succede nell’albo d’oro alla giuliese Deborah Sbei, stella del pattinaggio.

Massimo Oddo (allenatore Pescara): «Anche quest'anno voto Andrea Iannone. Lo apprezzo perché ogni volta che gareggia rischia qualcosa pur di raccogliere il miglior risultato possibile, non accontentandosi quasi mai del piazzamento».

Luciano Campitelli (presidente Teramo): «Penso che Paolo Nicolai meriti l'oscar dell'anno per aver regalato tante gioie allo sport abruzzese. Una medaglia olimpica non è mai semplice da conquistare».

Massimo Epifani (allenatore San Nicolò): «La promozione del Pescara, specie per la maniera con la quale è stata ottenuta, è sempre un evento da tenere in considerazione. In serie A, nonostante qualche prevedibile difficoltà, la salvezza è ancora possibile cambiando marcia nel girone di ritorno».

Corrado Chiodi (presidente L'Aquila): «Mi ha sorpreso positivamente il cammino di Paolo Nicolai alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Non credevo potesse arrivare così avanti in una disciplina molto dispendiosa di energie e giocando tante partite a poche ore di distanza l'una dall'altra».

Franco Bolami (presidente Vastese): «Da concittadino non posso che esprimere la mia preferenza per Andrea Iannone. Sta portando in alto il nome di Vasto nel mondo, e non solo per la storia d'amore con Belen».

Emidio Santacroce (delegato regionale attività giovanile Figc): «Ogni anno che passa Marco Verratti migliora sempre di più. E' un piacere vederlo giocare per gli amanti del calcio e un orgoglio per noi dirigenti ricordarlo quando calcava i nostri campi ai tempi delle rappresentative provinciali».

Mario Di Marco (presidente Cus Chieti): «L'escalation di Paolo Nicolai alle Olimpiadi rappresenta un esempio per tutti gli atleti che vestono la maglia della nazionale, in qualsiasi disciplina. Peccato per la medaglia d'oro sfumata in finale ma credo che contro la coppia brasiliana non si potesse fare di più».

Cristiano Carpente (presidente regionale nuoto): «Francesco Di Fulvio è stato uno dei punti di forza della nazionale di pallanuoto maschile che ha centrato il podio ai Giochi Olimpici in Brasile. L'Abruzzo conferma così la sua buona tradizione in tale ambito ricordando le imprese del Settebello nel 1992 a Barcellona con Marco D'Altrui e Amedeo Pomilio».

Quintildo Petricola (dirigente Antoniana Pescara tennistavolo): «Sono rimasto colpito dalla forza di Paolo Nicolai. Non conoscevo a fondo la bellezza del beach volley, ma grazie alle Olimpiadi ho potuto ammirare la passione e i sacrifici sostenuti dal nostro campione».

Amedeo Pomilio (vice allenatore nazionale italiana pallanuoto): «Forse sono di parte ma per l'Abruzzo è un onore aver dato i natali a un atleta come Francesco Di Fulvio. Lo ritengo uno dei talenti più interessanti della nazionale e, dopo averlo allenato lo scorso anno nel Recco, penso abbia ancora margini di miglioramento».

Manuel Estiarte (dirigente Manchester City): «Era qualche anno che mancava in questa regione una promessa proveniente dal vivaio pescarese della pallanuoto. Penso che Francesco Di Fulvio possa ricalcare le orme di chi l'ha preceduto nel recente passato. Sono contento per lui, ma mi auguro possano sbocciare sempre di più altri giovani talenti».

Vincenzo Marinelli (presidente onorario Pescara): «Ritengo che il 2016 sia stato l'anno del Pescara. Una squadra capace di divertire il pubblico in serie B con i gol di Lapadula e di giocare quasi sempre bene in serie A, pur non raccogliendo grandi risultati. Per me c'è ancora la possibilità di svoltare e salvarsi».

Giuseppe Taraborrelli (consigliere nazionale bocce): «Opto per Paolo Nicolai che ci ha costretto a fare parecchie levatacce al mattino la scorsa estate, ben ripagate dalla medaglia d'argento conquistata insieme al compagno Daniele Lupo».

Francesco Giorgini (allenatore calcio): «Rinnovo la mia preferenza per la pattinatrice Debora Sbei che anche quest'anno ha arricchito il proprio albo d'oro con un titolo italiano nel libero e un secondo posto ai mondiali di Novara».

Gabriele Gravina (presidente Lega Pro): «La mia segnalazione è per il Pescara, promosso in serie A con un gioco spettacolare. Allo stesso tempo auguro ai biancazzurri di poter centrare la salvezza nella seconda parte della stagione».

Gianni Di Cosmo (presidente Proger Chieti basket): «Vado sul sicuro se dico Paolo Nicolai che ci ha reso orgogliosi durante le Olimpiadi. A 28 anni è ancora giovane e può togliersi tante altre soddisfazioni».

Augusto D'Agostino (presidente Aterno Pescara atletica leggera): «Non è mai facile vincere un campionato di serie B dopo la delusione di una finale play off persa immeritatamente. Il Pescara lo ha fatto, anche se ora sta soffrendo nella massima categoria».

Morgan De Sanctis (portiere Monaco): «Ho ammirato con stupore le esibizioni di Paolo Nicolai a Rio. Con Lupo forma una coppia perfetta, si conoscono a meraviglia e sanno come fare male a qualsiasi avversario. La semifinale olimpica contro la Russia è stata davvero entusiasmante».

Emanule Di Paolantonio (allenatore Roseto Sharks basket): «Quando un atleta sale sul secondo gradino del podio olimpico, credo sia un risultato di spicco. Dopo aver rischiato l'eliminazione ha contribuito a centrare il miglior piazzamento nella storia del beach volley».

Daniele Ortolano (presidente Comitato regionale Figc): «Nell'anno olimpico è giusto dare spazio a chi ha rappresentato con onore i colori abruzzesi nella rassegna a cinque cerchi. Premio senz'altro Paolo Nicolai per lo spirito di sacrificio con cui è riuscito a ribaltare i pronostici avversi della vigilia».

Tommaso Lanci (presidente Sieco Ortona volley): «Il nostro compaesano Paolo Nicolai ci ha fatto sognare. Ricordo il calore del pubblico nella notte della finale con il Brasile davanti al maxi schermo in piazza della Repubblica. E poi la grande festa al rientro in città con la medaglia d'argento al collo».

Sabatino Aracu (presidente nazionale hockey e pattinaggio): «Cito Paolo Nicolai, un ragazzo semplice che è riuscito a emergere tra europei, world tour e mondiali juniores. La medaglia d'argento alle Olimpiadi è solo l'apice di una carriera ricca di successi».

Maurizio Zaffiri (preparatore atletico L'Aquila Rugby): «Spendo il mio voto in favore del teramano Marco Riccioni, il capitano della nazionale under 20 di rugby, ora in forza al Calvisano, che promette davvero bene per un prosieguo luminoso di carriera».

Pasquale Rodomonti (ex arbitro): «Do credito a Paolo Nicolai, il giocatore ortonese di beach volley che ha regalato una splendida medaglia d'argento alla nazionale nei Giochi Olimpici di Rio de Janeiro».

Paolo De Angelis (presidente lega basket femminile): «Il secondo posto dell'Italia del beach volley maschile alle Olimpiadi è stato molto apprezzato a livello internazionale. Pertanto segnalo volentieri Paolo Nicolai con la speranza che possa centrare in futuro altri traguardi importanti».

Enio Remigio (vice presidente Pharmapiù Sport Città Sant'Angelo handball): «E' antipatico autovotarsi, ma dopo 40 anni siamo riusciti a raggiungere per la prima volta nella storia i play off scudetto di pallamano. Per una piccola realtà come la nostra non è affatto semplice. E in questa stagione ci riproviamo».

Francesco Di Girolamo (presidente regionale basket): «Francesco Di Fulvio è stato il leader del Settebello che ha centrato il bronzo alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Peccato non vederlo giocare alle Naiadi, dove è cresciuto. Ma almeno può fare incetta di coppe e di scudetti con il Recco».

Sandro Di Berardino (consigliere nazionale calcio a 5): «Ritengo meritevole di un encomio il Montesilvano calcio a 5 che ha vinto lo scudetto di serie A d'elite femminile. Un premio alla bontà del lavoro di una società che storicamente ha contribuito a lanciare il futsal nella nostra regione».

Lorenzo Di Giacomo (pugile): «Resto nel mio ambito per evidenziare il titolo nazionale conquistato dopo vari tentativi dalla pescarese Martina Labarbera, che si è laureata campionessa italiana assoluta nella categoria 81 kg. E' stata determinante la sua caparbietà nel reagire a due sconfitte consecutive in finale».

Bruno De Luca (giudice di gara Fidal): «Ho visto crescere Francesco Di Fulvio proprio a fianco del mio Comitato e sono felice dei suoi progressi. Il termine “Locomotiva” che gli hanno coniato in tv gli si addice alla grande».

Vitantonio Liuzzi (pilota): «Andrea Iannone è stato di parola. L'anno scorso gli avevo profetizzato almeno un successo di tappa e lo ha ottenuto. Ora gli auguro di lottare fino al termine della stagione per il titolo mondiale».

Jarno Trulli (pilota): «Complimenti di cuore ad Andrea Iannone per quello che ha fatto nel 2016. Ma può fare ancora meglio di un 9° posto finale di classifica».

Gabriele Tarquini (pilota): «Dico bravo ad Andrea Iannone che a 27 anni ha raggiunto la giusta maturità. Con la sua esuberanza di guida può fare bene anche alla Suzuki».

Mauro Marrone (presidente Federciclismo Abruzzo): «Mi associo alla maggioranza e voto Paolo Nicolai che ha allietato le notti olimpiche degli abruzzesi davanti alla tv».

Riccardo Bergamini (vice presidente nazionale Fijlkam): «Non è da tutti salire sul podio alle Olimpiadi. Paolo Nicolai lo ha fatto in una disciplina dura e dispendiosa come il beach volley».

Luciano Ginestra (presidente regionale tennis): «Mi ha colpito la tenacia di Francesco Di Fulvio nella nazionale italiana di pallanuoto, terza classificata ai Giochi Olimpici di Rio».

Francesco Iannucci (allenatore Gran Sasso rugby): «Voto Paolo Nicolai, un predestinato che ha cominciato nella pallavolo per poi specializzarsi nel beach volley con il compagno ideale Daniele Lupo».

Francesco Ettorre (presidente nazionale Vela): «Vorrei elogiare un ragazzo come Riccardo Lister del Club Nautico Pescara, che ha disputato con profitto il campionato mondiale Laser 4.7 arrivando a giocarsi il titolo fino all'ultimo giorno di gara».

Fabrizia D'Ottavio (consigliere nazionale ginnastica): «Esprimo le più sentite felicitazioni alle ragazze del Chieti di calcio femminile, promosse per la prima volta nella storia in serie A».

Fabio Grosso (allenatore Juventus Primavera): «Il Pescara Calcio promosso in serie A è l'avvenimento sportivo del 2016 che più mi ha impressionato a livello regionale».

Vittorio Salvatore (delegato regionale calcio a 5): «Merita una citazione il Pescara Calcio a 5 che nell'anno solare ha centrato ben due titoli, vincendo Coppa Italia e Supercoppa».

Sandro Lupi (delegato regionale calcio femminile): «Direi che il Chieti di calcio femminile ha scritto una bella pagina di sport, centrando una storica promozione in serie A. E ora sta lottando con dignità per conquistare la salvezza».

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