in totale 11 ultrà biancazzurri e 13 rossoneri  

Foggia-Pescara, i Daspo salgono a 24 

Puniti per 2 anni altri 5 tifosi del Delfino in possesso di fumogeni

FOGGIA. Seconda ondata di Daspo che riguarda che riguarda gli incidenti scoppiati prima del match Foggia-Pescara lo scorso 20 gennaio. In precedenza, avevano subìto il provvedimento “divieto di accedere alle manifestazioni sportive” undici tifosi (sei biancazzurri e cinque rossoneri). E ieri il questore di Foggia, Mario Della Cioppa ha disposto ulteriori provvedimenti amministrativi di Daspo per altri tredici ultrà. Otto sono tifosi del Foggia che non potranno andare più allo stadio per periodi di tempo compresi dai cinque agli otto anni. Cinque, invece, riguardano i supporters biancazzurri trovati in possesso di fumogeni durante l’attività di prefiltraggio all’esterno dello Zaccheria.
I pescaresi dovranno scontare una pena più “lieve” proprio perché non si sono resi responsabili di atti violenti, resistenza a pubblico ufficiale e lancio di petardi, tutte violazioni ascritte agli ultrà del Foggia ai quali è stato prescritto anche l’obbligo di firma presso gli uffici di polizia nei giorni in cui il Foggia disputerà gli incontri. Per quanto riguarda i sostenitori biancazzurri, i provvedimenti di Daspo firmati ieri hanno interdetto la partecipazione di P.A., classe 1990, D.N.P., classe 1995, D.S.L. classe 1982, A.G., classe 1996, D.M., classe 1989, dalla partecipazione degli stessi alle competizioni sportive calcistiche per un totale di anni 2 ciascuno.
Dunque, dopo il secondo provvedimento del questore Della Cioppa sono saliti a ventiquattro i tifosi colpiti dal Daspo.