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Francavilla, sei giorni per completare l’iscrizione
I giallorossi devono trovare 50mila euro entro il 25 luglio per non essere esclusi L’ex presidente Candeloro porta via tutto il materiale sportivo dallo stadio
FRANCAVILLA. A Francavilla si continua a tessere la tela per permettere al club giallorosso di continuare a giocare in serie D. La domanda di iscrizione è stata presentata (in extremis) in maniera incompleta ed è stata bocciata dalla Covisod, per conto della Lega nazionale dilettanti. Il Francavilla ha tempo fino al 25 luglio per integrare la domanda. Nel frattempo si lavora. Servono circa 50 mila euro tra assegno per l’iscrizione e la fideiussione. Già regolarizzata, invece, la posizione della squadra di calcio a 5 femminile che si è conquistata sul campo la serie A2. La società non è più dell’imprenditore frentano Gilberto Candeloro, ma è passata a Gianfranco Putrino che ha assunto la carica di presidente in attesa della costituzione della nuova società. Insomma, una fase di transizione. Di pari passo procede l’assemblaggio di operatori locali e non disposti a fare calcio a Francavilla e l’integrazione della documentazione incompleta da inviare alla Lega nazionale dilettanti.
Nei giorni scorsi, intanto, allo stadio si è presentato un camion per conto dell’ex presidente Candeloro sul quale è stato caricato tutto il materiale sportivo acquistato negli ultimi due anni, quelli della gestione Candeloro per l’appunto. Dalle divise ai cinesini, dalle poltrone degli spogliatoi ai computer in sede. Di tutto e di più. Il necessario per fare calcio a livelli professionistici. Materiale per un valore di oltre 100mila euro che Candeloro, a proprie spese, aveva comprato per conto del Francavilla. Ora che la società è passata di mano, si è ripreso l’investimento fatto nel tempo. Quindi, dai palloni fino ai fischietti, la nuova società dovrà ripartire da zero. Un po’ come era accaduto allo stesso Candeloro quando aveva rilevato il club lasciato da De Vincentiis passato a Lanciano. Non è dato sapere che cosa se ne faccia del materiale sportivo, di certo Gilberto Candeloro non ha voluto lasciare tracce del suo passaggio a Francavilla, anche se va rimarcato che, comunque, i lavori sostenuti allo stadio rimangono.
La nuova società, secondo il piano di lavoro in itinere, potrebbe avere un’anima francavillese capeggiata da Putrino e un altro paio di imprenditori locali (Maurizio Rapino, vicepresidente, e Marco Tiberio, segretario) che lo stanno affiancando in questi giorni e un’altra di fuori sulla quale si sta lavorando. L’obiettivo, nel giro di pochi giorni, è quello di mettere in piedi un budget di 250-300 mila euro con il quale costruire una squadra giovane che abbia come missione la salvezza. Ovviamente, oltre alla prima squadra ci sarà da riattivare il settore giovanile che negli ultimi anni ha raggiunto un buon numero di iscritti. Partenza in ritardo, sarà una corsa contro il tempo per evitare che il Francavilla scompaia di nuovo dopo una faticosa risalita.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Nei giorni scorsi, intanto, allo stadio si è presentato un camion per conto dell’ex presidente Candeloro sul quale è stato caricato tutto il materiale sportivo acquistato negli ultimi due anni, quelli della gestione Candeloro per l’appunto. Dalle divise ai cinesini, dalle poltrone degli spogliatoi ai computer in sede. Di tutto e di più. Il necessario per fare calcio a livelli professionistici. Materiale per un valore di oltre 100mila euro che Candeloro, a proprie spese, aveva comprato per conto del Francavilla. Ora che la società è passata di mano, si è ripreso l’investimento fatto nel tempo. Quindi, dai palloni fino ai fischietti, la nuova società dovrà ripartire da zero. Un po’ come era accaduto allo stesso Candeloro quando aveva rilevato il club lasciato da De Vincentiis passato a Lanciano. Non è dato sapere che cosa se ne faccia del materiale sportivo, di certo Gilberto Candeloro non ha voluto lasciare tracce del suo passaggio a Francavilla, anche se va rimarcato che, comunque, i lavori sostenuti allo stadio rimangono.
La nuova società, secondo il piano di lavoro in itinere, potrebbe avere un’anima francavillese capeggiata da Putrino e un altro paio di imprenditori locali (Maurizio Rapino, vicepresidente, e Marco Tiberio, segretario) che lo stanno affiancando in questi giorni e un’altra di fuori sulla quale si sta lavorando. L’obiettivo, nel giro di pochi giorni, è quello di mettere in piedi un budget di 250-300 mila euro con il quale costruire una squadra giovane che abbia come missione la salvezza. Ovviamente, oltre alla prima squadra ci sarà da riattivare il settore giovanile che negli ultimi anni ha raggiunto un buon numero di iscritti. Partenza in ritardo, sarà una corsa contro il tempo per evitare che il Francavilla scompaia di nuovo dopo una faticosa risalita.
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