Giornata da Oscar per Capobianco

Oggi l’allenatore della Tercas Teramo riceve il premio Reverberi

TERAMO. Ha trascorso la domenica nella sua Venafro, una giornata dedicata al riposo dopo una settimana intensa divisa tra allenamenti e presenza al PalaDelMauro di Avellino in occasione della Final Eight di Coppa Italia. Ma la settimana che inizia oggi sarà ancor più intensa per Andrea Capobianco, coach della Banca Tercas Teramo. Alle porte c’è la ripresa del campionato ma, almeno per oggi, l’attenzione è rivolta ad altro. La partenza è prevista in mattinata con destinazione la suggestiva cornice del castello di Bianello a Quattro Castella, in provincia di Reggio Emilia, dove, alle 17, si terrà la cerimonia ufficiale di consegna degli Oscar del basket, intitolati alla memoria di Pietro Reverberi.

E’ l’edizione numero 24 e tra i vincitori, nella categoria di “miglior allenatore italiano” c’è il coach teramano Andrea Capobianco. Non farà il viaggio da solo, ma in compagnia del suo primo assistente Marco Ramondino. Il perché è presto spiegato. «Mi ha accompagnato nella mia carriera ed è giusto che mi accompagni in questo giorno da ricordare», le parole di Capobianco, che aggiunge: «E’ un premio che voglio condividere con chi mi ha aiutato a riceverlo, con tutti nessuno escluso. Tutti insieme si costruiscono i risultati al di là dei meriti di uno o dell’altro che possono esserci. Senza il lavoro e la passione di altri, da solo, mai e poi mai sarei potuto riuscirci. E’ un premio prestigioso che, fino a poco tempo fa, non avrei mai immaginato di poter ricevere un giorno.

Ora questo momento è arrivato e ne sono molto orgoglioso». Il premio, d’altronde, è riconosciuto come l’unica manifestazione in Italia che premia tutte le categorie del mondo del basket. Un riconoscimento, dunque, per Andrea Capobianco più che meritato non solo per quanto fatto a Teramo (e non è assolutamente poco), ma per una carriera sinora fatta di concretezza e tanto lavoro. A giorni, poi, potrebbe arrivare un altro “premio” per lo stesso coach biancorosso, ovvero la nomina ufficiale a secondo assistente di Simone Pianigiani in nazionale. «Le parole di Pianigiani mi hanno fatto enorme piacere», commenta l’allenatore biancorosso.

«Per adesso sono solamente onorato di leggere il mio nome quando si parla di nazionale, e se la nomina arriverà realmente spero di fare un buon lavoro. E’ difficile dire cosa si prova, è una sensazione incredibile perché si va a rappresentare un popolo, il proprio, potrei dire di toccare il cielo con un dito ». Da domani, comunque, si tornerà in palestra. Capobianco (e non solo lui) è rimasto favorevolmente impressionato dalla Virtus Bologna, prossimo avversario di Teramo, in Coppa Italia. «A questa seconda parte di stagione chiedo impegno totale in ogni allenamento, massima attenzione in ogni minimo dettaglio a partire da me stesso e una forte unità di tutte le componenti. In questo modo ci potremo togliere grandi soddisfazioni». Matteo Falzon

IL TABELLINO

SIENA: 83 -   VIRTUS BOLOGNA: 75
  • MONTEPASCHI SIENA: Domercant 10, McIntyre 6, Zisis 6, D’Ercole ne, Eze 6, Carraretto 5, Sato 15, Lavrinovic 2, Ress 2, Hawkins 12, Marconato, Stonerook 19. Allenatore: Pianigiani.

  • VIRTUS BOLOGNA: Koponen 19, Moraschini, Collins 6, Fajardo 6, Sanikidze 4, Maggioli 7, Moss 18, Negri, Prato 4, Fontecchio ne, Vukcevic 6, Hurd 5. Allenatore: Lardo.

    ARBITRI: Facchini, Paternicò, D’Este.
    NOTE: parziali 15-14, 38-33, 60-48. Tiri liberi Siena 27/37, Bologna 11/12. Usciti per cinque falli: Prato.