CALCIO

Grosso, sorrisi dopo la grande paura: ha rischiato di perdere un occhio / FOTO E VIDEO

L'allenatore pescarese del Lione colpito da una bottiglia di vetro al volto mentre con il pullman entrava al Velodrome di Marsiglia

PESCARA. Fabio Grosso è già tornato a sorridere. L'allenatore pescarese del Lione, colpito da una bottiglia al volto mentre con il pullman della squadra stava entrando al Velodrome di Marsiglia per il derby tra le due "Olympique" della Ligue1, oggi ha tolto le bende e ha ripreso gli allenamenti con i suoi calciatori. Per lui tredici punti di sutura, ma ha rischiato di perdere l'occhio sinistro. Questione di millimetri.

Fabio Grosso in campo dopo l'aggressione
L'allenatore pescarese del Lione entra in campo al Velodrome con la squadra e riceve l'ovazione dei suoi tifosi

Le immagini di Grosso sceso dal pullman con il volto insanguinato hanno fatto il giro del mondo, finendo in prima pagina sull'Equipe con il titolo inequivocabile: "Lo schifo e la vergogna".

L'ex fantasista di Renato Curi e Chieti, 46 anni, campione del mondo a Berlino nel 2006, ha ricevuto un'ondata di affetto e vicinanza da tutti gli amanti del calcio d'Europa e d'Italia, in particolare dalla sua Pescara, ieri sera sotto shock dopo aver visto le foto di Grosso ferito e dolorante. 

«Coraggio», con l'emoticon delle due mani che formano un cuore: è il messaggio che uno dei social della Ligue 1 dedica a Fabio Grosso. Del quale viene postata anche una foto, diffusa da Sky Sports, in cui si vede il volto del tecnico del Lione sorridente dopo che gli sono state tolte le bende.