I Roseto Sharks e i play off dietro l’angolo: ora è importante crederci

I complimenti del coach della Fortitudo a capitan Ferraro. Il rosetano: "Ho marcato bene Amoroso, noi talentuosi"

ROSETO. La pallacanestro è uno sport dove numeri e statistiche contano moltissimo. In realtà, però, ci sono anche giocatori che non sempre mettono insieme numeri eccezionali, ma il cui peso specifico sul parquet è lo stesso elevatissimo. Domenica scorsa, ad esempio, ad accorgersi di questo è stato il coach della Fortitudo Boniciolli, che in sala stampa ha avuto parole al miele per il capitano degli Sharks, Innocenzo Ferraro, eleggendolo Mvp del match vinto dai rosetani contro i bolognesi, definendolo «un collante formidabile in mezzo a tanto talento». Il giocatore, ovviamente, ha incassato il complimento con un grande sorriso: «Le parole di un allenatore top come Boniciolli, che era con me a Trieste da dirigente quando vincemmo la B, mi riempiono d’orgoglio, non posso che ringraziarlo».

Sulla carta domenica aveva la responsabilità più grande, quella di marcare senza cambi difensivi Amoroso: «Gli stimoli erano al massimo, essendo cresciuti insieme a Roseto quando facevamo l’Under 20», racconta il capitano, «io ho fatto il massimo e penso d’averlo fatto bene, anche se Amoroso secondo me ha bisogno solo di tempo per entrare bene in forma, e poi sarà un pericolo per tutti». In questa A2 unica ci sta alla grande, sta giocando meglio dell’anno scorso: «Penso di giocare allo stesso livello, quest’anno abbiamo più talento, forse i valori tecnici più alti fanno elevare anche il valore delle mie prestazioni; non mi resta che sperare di continuare così», scherza Ferraro, che poi racconta dell’infortunio nei secondi finali del match: «Purtroppo il polpaccio fa male, l’ho sentito tirare proprio a fine partita, speriamo non sia uno stiramento grave; del resto, rispetto ad altre volte, ho solo sentito una botta, mi auguro sia solo un affaticamento». Già stasera, Ferraro dovrebbe essere sottoposto ad ecografia per valutare il problema: giovedì sera del resto si andrà di nuovo in scena, in trasferta sul parquet di Legnano.

Marco Rapone

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