Di Fabio in panchina, Vincenti al Monopoli

I rossoneri con i giovani nella sfida di Isola del Liri

LANCIANO. Com’era facilmente intuibile, toccherà alla squadra Berretti rappresentare la Virtus nella sfida serale di coppa Italia di Lega Pro, in programma al Nazareth di Isola del Liri. Con la prima di campionato alle porte, sarebbe stato così anche senza la pioggia di squalifiche piovute sul capo di tecnico e giocatori, per la partita (interrotta a 10’ dalla fine per le cinque espulsioni rossonere) di domenica scorsa contro la Cisco. Un epilogo inatteso che, al di là di ogni giustificazione di sorta, non è piaciuto affatto alla proprietà. Che come annunciato sul proprio sito ufficiale, intende punire i colpevoli, attenendosi al codice di comportamento che regolamenta lo spogliatoio.

Il giudice sportivo ha appiedato ben sette giocatori (Mammarella, Vastola, Di Cecco, Colombaretti, Oshadogan, Colussi e Antonioli), oltre al tecnico Dino Pagliari. Che dunque oggi resterà a Lanciano assieme ai ragazzi, sostituito in panchina dal vice Guido Di Fabio e da un nugolo di giovani, cui daranno man forte cinque elementi della prima squadra: il portiere Chiodini, il difensore Giusti, il mediano Di Michele e gli esterni Turchi e Zeytulaev. Il terzino Francesco Vincenti, invece, è passato al Monopoli (Seconda divisione) dopo tre stagioni a Lanciano.

Per quanto riguarda, invece, il campionato, e nello specifico, la sfida d’esordio i programma a Reggio Emilia domenica, la tifoseria frentana si sta già attrezzando per seguire i propri beniamini. Oltre al tradizionale pulmann allestito dai soci dell’Anxa (partenza alle ore 7.30 dal piazzale Standa) ce n’è un altro organizzato dalla neonata associazione Veterani Lanciano (35 euro il costo del viaggio, per prenotare il quale ci si può rivolgere a Massimo La Morgia, presso questo numero 334-8510973). E sempre a proposito dell’Anxa, va registrato l’appello rivolto dal presidente Domenico De Lucia a tutti i tifosi rossoneri, invitati a riempire quest’anno il Biondi con il seguente slogan: “Ogni tessera, un abbonamento e una bandiera”.