Pierfrancesco Betti, aveva 48 anni

Il lutto

Il basket piange Betti

Storico dirigente di Teramo e Roseto dei tempi d'oro e che riuscì a portare in serie A. Aveva 48 anni, era ricoverato in attesa del trapianto del fegato

GIULIANOVA. Lutto nel mondo della pallacanestro. Si è spento nell’ospedale di Giulianova dove era ricoverato per malattia, Piefrancesco Betti, ex direttore sportivo di Roseto nel 2000 e poi di Teramo nel 2003, quando le due abruzzesi furono promosse in serie A. Romano classe 1969, Betti viveva da diversi anni a Giulianova insieme ai genitori, e pare fosse in attesa di un trapianto di fegato purtroppo mai arrivato. Se ne va un pezzo importante della pallacanestro italiana, visto che “Pieffe” iniziò la sua carriera da dirigente sportivo a soli 21 anni, come Team manager della Virtus Roma. Da lì tante soddisfazioni nella sua lunga carriera: una Coppa Korac vinta proprio con Roma nel 1992, e poi quattro promozioni in Serie A centrate con Reggio Calabria nel 1999, con Roseto nel 2000, con Teramo nel 2003 ed infine con Caserta nel 2008.

Il suo rapporto con l’Abruzzo è sempre stato speciale, visto che era l’unico insieme a Mario Boni, a potersi vantare di aver portato due squadre abruzzesi in serie A. Il destino ha portato via un amico della pallacanestro italiana ed abruzzese, un uomo che ha vissuto la sua malattia in silenzio, con grande gelosia per la sua vita privata, ma comunque circondato dall’affetto di genitori ed amici veri.

Le esequie si svolgono lunedì 11 dicembre alle ore 15 a Roma, nella chiesa di Santa Chiara in piazza dei Giuochi Delfici.