Il giudice esclude Napoli dal campionato

Niente trasferta per il Teramo che però perde Young fino al termine della stagione

TERAMO. La farsa è finita: il Napoli è stato escluso dal campionato di serie A. La Banca Tercas Teramo, quindi, non dovrà andare al PalaBarbuto domenica prossima per la finta partita con i ragazzini della Sebastiani.

La squadra biancorossa vincerà 20-0 a tavolino, come prevede il regolamento, e lo stesso accadrà alle altre quattro squadre che dovevano ancora incontrare la Sebastiani: Biella, Roma, Pesaro e Cantù.
L’estromissione di Napoli è stata decisa ieri dal giudice sportivo in seguito al mancato pagamento della seconda rata della tassa professionistica - la cosiddetta tassa di gara - che ammonta a circa 90mila euro. Scaduti i termini, nonostante un’ingiunzione di pagamento, la società di Gaetano Papalia non ha adempiuto a questo obbligo e di conseguenza è scattata l’eclusione dal campionato di serie A a norma dell’articolo 89 del regolamento esecutivo della Fip. Il club partenopeo non è stato comunque radiato e potrà ripartire dai campionati delle categorie dilettantistiche inferiori.

Per uno strano caso, le tappe fondamentali delle vicissitudini del Napoli sono sempre avvenute alla vigilia degli incontri con il Teramo basket: la gara di andata al Palascapriano, il 20 dicembre scorso, fu l’ultima apparizione in campo dei giocatori della prima squadra che subito dopo abbandonarono la società che non garantiva più il pagamento degli stipendi; adesso è arrivata l’esclusione dal campionato che pone fine, peraltro tardivamente, a una situazione incresciosa che non ha certo fatto bene al basket italiano.

«Per il Napoli è sempre l’ultima volta di qualcosa quando deve giocare con noi», è la battuta del presidente del Teramo basket Carlo Antonetti, che poi pone l’accento su un aspetto più serio della questione. «C’è il discorso dei punti», osserva il numero uno biancorosso, «ci sarà una disparità di risultati: chi ha incontrato Napoli due volte avrà alla fine una differenza canestri migliore. Comunque adesso si pone fine a una vicenda che forse si sarebbe dovuta concludere prima».

Se l’esclusione di Napoli è la notizia del giorno per la serie A, per la Banca Tercas Teramo ce n’è anche un’altra e non si tratta di una buona notizia: la squadra dovrà fare a meno di Jesse Young fino al termine del campionato. I nuovi accertamenti medici sull’entità dell’infortunio occorso al giocatore canadese giovedì scorso in allenamento hanno infatti evidenziato una distorsione alla caviglia, con interessamento dei legamenti, che prevede un periodo di riposo e terapie di circa due mesi. Stagione finita, dunque, per cui la squadra dovrà disputare le ultime quattro gare di campionato con rotazioni ridotte nel settore lunghi. Ma soprattutto dovrà fare a meno di un giocatore che nella gara con Biella aveva fornito un’ottima prestazione e sembrava destinato a partire sempre in quintetto come centro. Un ostacolo in più sulla strada della salvezza che comunque non appare particolarmente impervia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA