Il Lanciano si riscatta a Ferrara

Un rigore di Improta allontana la crisi, rossoneri imbattuti in trasferta.

FERRARA. Il Lanciano coglie un’importante vittoria scaccia-crisi e si rilancia. Una rete di Improta consente ai rossoneri di fare il pieno a Ferrara in virtù anche di una partita giocata con anima e cuore e ben preparata dall’allenatore Pagliari. Una pronta riscossa dopo la sconfitta casalinga di domenica scorsa contro la Ternana e la conseguente contestazione da parte dei tifosi.

La Spal deve fare i conti con il forfait all’ultimo minuto di Migliorini, e Dolcetti in sostituzione del regista veneto rilancia dal primo minuto Maurizio Bedin. In avanti, nel 4-3-3 spallino, al fianco di Cipriani e Bracaletti ecco l’esordio da titolare del giovane trequartista ferrarese Marongiu, già protagonista nella vittoria con il Portogruaro. Il Lanciano si affida invece ad un 4-4-2 con il duo d’attacco affidato a Improta e Masini.

Le prime battute di gara sono appannaggio della Spal, che parte all’attacco cercando più volte Quintavalla sull’esterno di destra; più coperto il Lanciano, che al 9’ recrimina per un possibile fallo da ultimo uomo di Lorenzi su Improta lanciato verso la porta spallina. Al 15’ occasionissima per Bracaletti pescato, solo, da Marongiu a pochi metri da Chiodini, ma la girata del laterale spallino è sballata. Tre minuti dopo la risposta del Lanciano: prima Turchi crossa bene dalla destra e il pallone passa davanti a Capecchi senza trovare alcuna deviazione vincente, poi è Masini a concludere alto da posizione defilata. Al 21’ è bravo Sansone a fuggire sulla sinistra, traversone in mezzo all’area spallina e Turchi, da ottima posizione, dopo la smanacciata di Capecchi, spreca concludendo alto. Buon momento per il Lanciano dopo l’inizio di marca ferrarese.

Al 26’ rigore per il Lanciano: Turchi, ancora bravissimo ad andare via sulla destra, crossa per Masini che impatta di testa: Bedin, in maniera scomposta, colpisce con la mano. Improta calcia bene, Capecchi ci arriva ma la palla batte con il palo ed entra in rete, Lanciano in vantaggio.
Spal colpita e decisamente in confusione, anche se al 40’ Marongiu va vicino al pari con una bella girata di testa su cross di Bortel.
Ancora più ghiotta l’occasione al 45’ di Turchi che col sinistro impegna Capecchi in un prodigioso intervento.

Cambio ad inizio ripresa nelle fila dei padroni di casa: fuori un deludente Centi e dentro Bazzani con una Spal ora dall’atteggiamento prettamente offensivo. E’ di nuovo Turchi al 2’ della ripresa ad andare a vicino al raddoppio abruzzese: destro secco dal limite e incrocio pieno per l’esterno del Lanciano. All’11’ altra occasione per Bracaletti ma l’esterno spara ancora una volta malamente alto. La partita diventa molto fisica e perde di spettacolarità: il Lanciano aspetta la Spal e si affida alle ripartenze. Al 25’ la Spal pareggia i conti dei legni: Marongiu calcia bene una punizione dal limite, ma la palla, a Chiodini battuto, centra la traversa. Nella Spal dentro anche Rossi e Cazzamalli a portare spinta e centimetri in avanti, mentre Pagliari si copre inserendo Colombaretti e Coppini.

Succede poco altro nel finale nonostante gli assalti spallini ed un’occasione per Rossi. Il Lanciano porta così a casa tre punti preziosi mantenendo l’imbattibilità in trasferta.

IL TABELLINO

SPAL: 0 -   LANCIANO: 1
  • SPAL (4-3-3): Capecchi 6; Bortel 6,5, Ghetti 7, Lorenzi 6, Quintavalla 6; Centi 5 (1’ st Bazzani 6), Bedin 6 (34’ st Cazzamalli sv), Schiavon 6; Marongiu 6,5, Cipriani 5,5, Bracaletti 5 (20’ st Rossi 6,5). A disp.: Ioime, Cabeccia, Licata, Laurenti. All.: Dolcetti, 5,5.

  • LANCIANO (4-4-2): Chiodini 6; Vastola 6, Moi 6, Antonioli 6,5, Mammarella 5,5 (37’ st Colombaretti sv); Turchi 7,5 (45’ st Zeytulaev sv), Sacilotto 6, Amenta 6, Sansone 6,5; Improta 7 (37’ st Coppini sv), Masini 6,5. A disp.: Aridità, Perfetti, Marfisi, Morante. All.: Pagliari, 6,5.

    ARBITRO: De Benedictis da Bari, 5,5.
    RETE: pt 28’ rig. Improta.
    NOTE: spettatori 2500 circa. Ammoniti: Bedin, Bracaletti, Quintavalla, Marongiu, Schiavon, Sansone, Amenta, Sacilotto. Angoli 4-4. Recupero: 1’ pt, 5’ st.