Il Pescara capolista fa il pieno di elogi

Vitale: «Siamo in crescita». La presidente Caldora: «La squadra ha carattere».

PESCARA. Il tabù trasferta è stato sfatato. Il Pescara è rimasto in vetta alla classifica - al fianco del Verona che ha battuto la Valle del Giovenco nel posticipo di ieri sera - e la vittoria ottenuta a Ferrara ha cementato ancora di più l’ambiente biancazzurro. Si respira aria buona, aria di festa e di entusiasmo. Dallo spogliatoio ad ogni piccolo angolo della città, la felicità e la soddisfazione regnano sovrane. Lo sbarco dei mille tifosi in Emilia è servito per dare una carica incredibile alla squadra di Antonello Cuccureddu.

Uno dei pochi superstiti delle passate gestioni gongola per il momento magico del Delfino. Si tratta di Simone Vitale, uno di quelli che ha vissuto in prima linea croce e delizia del calcio pescarese degli ultimi anni. «Io non avevo dubbi sui nostri tifosi. Ci fanno sentire al settimo cielo ogni giorno. Domenica nel vedere uno stadio pieno e colorato dei nostri colori mi sono emozionato». Il terzino sinistro nativo di Balsorano si gode il primato, ma con grande umiltà guarda avanti senza troppi voli pindarici. «Ovviamente siamo tutti felici, ma la strada è lunga e dobbiamo avere l’umiltà che stiamo avendo adesso. Noi abbiamo una carica incredibile che deve servirci per migliorare la nostra condizione quotidianamente».

E il difensore torna con la mente alla vittoria con la Spal. «Una vittoria importante contro una squadra tosta e su un campo messo davvero male».
Messo male al punto che anche i suoi muscoli hanno brontolato. «Ho avuto i crampi proprio per il fondo duro e scosceso. Ma nulla di preoccupante sono cose che capitano». E continua la sua disamina: «Abbiamo dimostrato di avere grinta e determinazione, facendo vedere la nostra concretezza. I tre punti sono il giusto premio per una gara dove non abbiamo mai sofferto, tranne in un’azione in cui Pinna si è davvero superato. Io ci metterei la firma per vincere partite in questa maniera, ma stiamo crescendo come gruppo e l’amalgama aumenta di giorno in giorno».

Vitale metabolizza facilmente l’entusiasmo appena sente parlare della prossima gara contro il Taranto. «Domani (oggi, ndc) finisce tutto. Torniamo a lavorare per preparare la prossima partita. Il Taranto è una formazione insidiosa. Correa, Corona e lo stesso Simone Felci sono giocatori molto bravi. Sarà una sfida dura che deve essere preparata con attenzione».
Soddisfazione anche per la presidente Deborah Caldora che, per un problema familiare, non era presente a Ferrara. «Ho sofferto da casa, ma con il cuore ero allo stadio», dice sorridente. «La squadra ha dimostrato di avere carattere in una partita non semplice. Sono contenta per la vittoria». Anche lei, però, cerca di tenere a bada l’entusiasmo. «Siamo primi in classifica, ma dobbiamo tenere i piedi ben piantati a terra. La strada presa dai ragazzi è quella giusta per fare bene. C’è un grande gruppo compatto e affiatato».

Notiziario.
Oggi pomeriggio riprendono gli allenamenti al Poggio degli Ulivi. Prisco è ancora out a causa della pubalgia. Da valutare soltanto le condizioni di Marco Verratti, non convocato a Ferrara per un problema al ginocchio. A proposito del gioiellino biancazzurro, ieri, è arrivata la convocazione dalla Nazionale under 20 Lega Pro. Verratti scenderà in campo con la maglia azzurra il prossimo 4 novembre (il giorno prima del 17º compleanno), a Sezana, per la sfida di Mirop Cup Slovenia-Italia.