Il Pescara spezza il tabù Cosenza: ci pensa Galano

A 2' dal termine il gol della vittoria dei biancazzurri. Sciaudone aveva replicato alla rete di Tumminello su rigore. Doppia tegola: fuori per infortunio lo stesso attaccante e il difensore Campagnaro

15 settembre 2019

Galano mette la firma su Cosenza-Pescara. L'attaccante biancazzurro realizza a 2' dal termine il gol che regala la vittoria al Delfino consentendogli anche di infrangere il tabù dello stadio San Vito-Marulla che durava da oltre vent'anni.

Una partita difficile, che ha visto il Pescara agire prevalentemente su rimessa con azioni ficcanti sulla fasce, considerata la pressione dei padroni di casa. E con una doppia tegola per Zauri: al 40' Tumminello ha dovuto lasciare il campo per infortunio (al suo posto Maniero) e poco dopo anche Campagnaro ha dovuto dare forfait per probabile risentimento muscolare (al suo posto Drudi).

La sequenza dei gol. Zauri lancia Vitturiuni al posto di Balzano. 10mila circa gli spettatori. Dopo che l'ex (uno dei 5 in campo da ambo le parti) Kanoutè aveva messo i brividi a Fiorillo, i biancazzurri sono andati in vantaggio grazie a un rigore di Tumminello assegnato al 30' del pt per atterramento in aria di Di Grazia. Sempre nel primo tempo raddoppio mancato dei biancazzurri, con Galano che aveva sciupato l'occasione. La ripresa ha visto il Cosenza riversarsi nell'area del Pescara, e al 25' st Sciaudone con un gran tiro da fuori area ha agguantato il momentaneo pareggio.

Mercato senza botti finali. Luciano Zauri, dopo la vittoria contro il Pordenone di due settimane fa, si auspicava rinforzi, specie in attacco, ma non sono arrivati. «Posso dire che i giocatori che ci hanno proposto non erano più forti dei miei e quindi non ci servivano. Abbiamo completato bene il centrocampo, e possiamo giocare anche con il trequartista», dice diplomaticamente. «Non sono preoccupato, perché abbiamo gli uomini adatti per fare più moduli. Sono contento di quelli che ho». (l.d.m.)

IL TABELLINO DELLA PARTITA

COSENZA ( 4-3-3 ): Perina; Corsi, Capela, Lazaar (dal 1' st Legittimo), Pierini; Carretta (dal 1' st Kone), Sciaudone Kanouté; Bruccini, Monaco, Baez (dal 33' st Riviere). All. Braglia ( squalificato ). A disp.: Sarracco, Bittante, Schiavi, D'Orazio, Trovato, Broh, Machiac. All.: Piero Braglia (squalificato), in panchina Roberto Occhiuzzi.

PESCARA ( 4-3-3 ): Fiorillo; Vitturini, Campagnaro (dal 44' Drudi), Scognamiglio, Masciangelo; Machin, Palmiero (dal 29' st Kastanos), Memushaj; Galano, Tumminello (dal 40' pt Maniero), Di Grazia. A disposizione: Kastrati, Zappa, Ciofani, Del Grosso, Busellato, Ingelsson, Bocic, Brunori, Cisco. All.: Zauri.

Arbitro: Illuzzi di Molfetta.

Rete: 30' pt Tumminello (rig.), 25' st Sciaudone., 43' st Galano.

Note: ammoniti Kone e Di Grazia.