Il presidente «Siamo in palla, la rimonta è possibile Il Portogruaro? Perderà qualche punto»

Il Pescara urla: danneggiati dagli arbitri

De Cecco ed Edmondo: «Assurdo il gol annullato a Verona, puntiamo ancora alla vetta»

PESCARA. La rabbia del giorno dopo il big match di Verona. La rabbia per quel gol annullato a Zizzari a ridosso del novantesimo che poteva valere un campionato. Il Pescara ha subito un’ingiustizia clamorosa, dicono i dirigenti biancazzurri. Tutti d’accordo, nessuno escluso. Con quei tre punti, adesso la classifica avrebbe decisamente un altro volto.

«Il gol di Zizzari mi è sembrato regolare», ha ribadito il presidente Peppe De Cecco, che ha rivisto le immagini del «fattaccio» a mente fredda. «Il contatto tra Zizzari e Comazzi è stato reciproco, quindi l’arbitro in una frazione di secondo ha prima convalidato e poi annullato la rete. Una cosa strana». E aggiunge: «Su Mengoni, però, a mio avviso c’era fallo e non è stato fischiato il rigore per noi. Lì mi sono davvero arrabbiato».

De Cecco prova sbollire la rabbia, ma gli riesce difficile. «Comunque sia, a Verona ho visto un Pescara in palla e con un pubblico da serie A. Non vedevo tutta quella gente in trasferta da troppi anni. E’ tornato l’entusiasmo dei tempi d’oro, dei tempi di Galeone per rendere meglio l’idea. Noi dirigenti eravamo stati al «VinItaly» il giorno prima della gara e nello stand Abruzzo tutti parlavano del big match e ci fermavano per chiederci della squadra. E’ stato bellissimo sentire tanto amore dai nostri corregionali».

Sulla partita, De Cecco dice la sua: «Ho visto una squadra in grande forma che ai punti, come si dice in gergo, avrebbe meritato di gran lunga la vittoria. Bravo al nostro allenatore che è riuscito a mettere in campo una squadra molto accorta e brava ad affondare nel momento giusto. Un applauso speciale vorrei farlo a Sembroni, perché per l’ennesima volta ha dimostrato di essere un grande giocatore, nonostante la sua giovane età (classe 1988, ndc)».

E il numero uno del Pescara crede ancora al primo posto. «Siamo la squadra più in forma del girone e, secondo me, se continuiamo così possiamo vincere tutte le partite. L’unica gara che mi fa molta paura è la trasferta di Foggia. Il Verona? Farà fatica a vincere le prossime sfide con Spal e Rimini». Però c’è di mezzo il sorprendente Portogruaro: «Non credo fino alla fine nella loro costanza. Potrebbero perdere punti importanti nelle prossime quattro partite».

E poi l’ultima battuta è per lo sfortunatissimo Sansovini, che domenica per un soffio non ha fatto gol. «Mi dispiace tanto, vuol dire che lo porterò al santuario di San Gabriele».
Come Peppe De Cecco anche l’amministratore delegato Maurizio Edmondo è rimasto deluso dal gol annullato. «E’ stata una cosa assurda», commenta. «Il gol per me era buono, non capisco la decisione dell’arbitro».

Edmondo, nel frattempo, si sta già adoperando per facilitare l’afflusso dei tifosi per la gara casalinga con la Reggiana. «Manterremo i prezzi bassi per aiutare i nostri splendidi tifosi, che meritano tutto il nostro sostegno».
Confermati i prezzi popolari in occasione della partita Pescara-Reggiana di domenica prossima: curva e distinti a 5 euro, tribuna laterale 10 e poltronissima 30.

Anche l’altro amministratore, Daniele Sebastiani, è d’accordo sulla regolarità del gol di Zizzari, ma sottolinea una cosa sgradevole del pareggio di Verona: «La nostra tifoseria è stata superiore in tutto. Dal tifo, al calore, alla correttezza. Ciò che non ho visto nei tifosi veronesi. Sentirsi urlare di nuovo “terremotati” è stato davvero disgustoso. Poi parlano di civiltà negli stadi».

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