Il Pineto guarda al futuro: rebus Beni 

Domenica al Mariani l’ultima gara con la Torres. Da valutare il destino del tecnico

PINETO . Finale di stagione agrodolce per il Pineto a 90 minuti dal termine del campionato. I biancazzurri devono dire addio ai play off, dopo la sconfitta rimediata domenica contro la Spal. Ma possono, di fatto, festeggiare la storica permanenza in serie C anche per la prossima stagione. Infatti, qualora gli adriatici dovessero chiudere a 44 punti, nella peggiore delle ipotesi, comunque il play out con la Fermana non si disputerebbe per un distacco, tra le due squadre, superiore alle 8 lunghezze. Resta da scrivere l'ultimo atto della stagione: la squadra si congederà al cospetto dei propri tifosi, domenica sera alle 20, disputando in casa l'ultima partita contro la Torres. Sarà anche l'occasione per festeggiare, insieme al proprio pubblico, la permanenza conquistata sul campo. I sardi, dal canto loro, hanno ormai blindato il secondo posto, che gli permetterà di disputare i play off partendo direttamente dai quarti. Il Pineto dovrà fare a meno di Gambale, che sarà squalificato. Oltre che degli acciaccati Njambè e Foglia, già assenti a Ferrara per problemi fisici. Recuperato, invece, Marafini che, contro la Spal, ha disputato l'ultimo quarto d'ora. Ad una settimana dal termine del campionato, ci si interroga anche sul prossimo futuro, a partire dalla guida tecnica: l'attuale allenatore biancazzurro Roberto Beni, ha un contratto che lo lega agli adriatici fino al termine della stagione, con un'opzione per la prossima. Decidere se continuare insieme o se le strade dei biancazzurri e quella del tecnico marchigiano si separeranno, sarà la prima decisione da prendere.
Roberta Di Sante