Edizione digitaleIl Verona senza tifosi al Dei Marsi
Match ad alto rischio, vietata la vendita dei biglietti ai veneti
AVEZZANO. Meno due al grande confronto con la capolista Hellas Verona. Ancora 48 ore e poi lo stadio Dei Marsi di Avezzano ai aprirà al match-evento della stagione, con lo squadrone gialloblu. L’attesa, però, è stata guastata dalla decisione del Casms di vietare la trasferta ai tifosi veronesi. Lo spettacolo sarà dunque privato del contributo dei supporter veneti.
Il Comitato per la sicurezza nelle manifestazioni sportive, infatti, ha catalogato il match di domenica tra quelli ad “alto rischio”, decidendo per questo la chiusura del settore ospiti dell’impianto avezzanese e restringendo la vendita dei tagliandi ai soli residenti nella regione Abruzzo. Delusione anche per il cassiere.
La squadra, intanto, ieri ha effettuato, come da programma, il test in famiglia per verificare le contromosse da mettere in campo contro la prima della classe. Roberto Cappellacci ha potuto contare anche sull’apporto di De Angelis (comunque squalificato per domenica), che ha superato i propri problemi fisici.
Allenamento completo anche per Molinari, che si era fermato mercoledì a livello precauzionale. Tutti in gruppo, quindi, compresi Suriano e Dall’Acqua. E proprio quest’ultimo potrebbe essere la carta a sorpresa che il tecnico biancoverde potrebbe giocarsi per sostituire in attacco lo squalificato Negro. In vista di domenica, inoltre, continua incessante il lavoro dei giardinieri, che giorno dopo giorno stanno cercando di restituire al manto erboso del Dei Marsi un aspetto quantomeno decente, dopo le fitte nevicate di questi giorni. Del match col Verona ha parlato Locatelli, che domenica potrebbe retrocedere nel ruolo di terzino destro, in virtù della squalifica di Birindelli.
«Avremo di fronte una delle squadre più forti, ma siamo in una condizione di classifica deficitaria e proveremo a portar via dei punti», spiega il terzino sul sito ufficiale. «Il pari di Lanciano, per come è venuto, ha significato un segnale forte lanciato da questo gruppo. La lotta per la salvezza sarà dura fino alla fine, ma ora abbiamo trovato lo spirito giusto e dovremo continuare così».
Il Comitato per la sicurezza nelle manifestazioni sportive, infatti, ha catalogato il match di domenica tra quelli ad “alto rischio”, decidendo per questo la chiusura del settore ospiti dell’impianto avezzanese e restringendo la vendita dei tagliandi ai soli residenti nella regione Abruzzo. Delusione anche per il cassiere.
La squadra, intanto, ieri ha effettuato, come da programma, il test in famiglia per verificare le contromosse da mettere in campo contro la prima della classe. Roberto Cappellacci ha potuto contare anche sull’apporto di De Angelis (comunque squalificato per domenica), che ha superato i propri problemi fisici.
Allenamento completo anche per Molinari, che si era fermato mercoledì a livello precauzionale. Tutti in gruppo, quindi, compresi Suriano e Dall’Acqua. E proprio quest’ultimo potrebbe essere la carta a sorpresa che il tecnico biancoverde potrebbe giocarsi per sostituire in attacco lo squalificato Negro. In vista di domenica, inoltre, continua incessante il lavoro dei giardinieri, che giorno dopo giorno stanno cercando di restituire al manto erboso del Dei Marsi un aspetto quantomeno decente, dopo le fitte nevicate di questi giorni. Del match col Verona ha parlato Locatelli, che domenica potrebbe retrocedere nel ruolo di terzino destro, in virtù della squalifica di Birindelli.
«Avremo di fronte una delle squadre più forti, ma siamo in una condizione di classifica deficitaria e proveremo a portar via dei punti», spiega il terzino sul sito ufficiale. «Il pari di Lanciano, per come è venuto, ha significato un segnale forte lanciato da questo gruppo. La lotta per la salvezza sarà dura fino alla fine, ma ora abbiamo trovato lo spirito giusto e dovremo continuare così».
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