foto d'archivio da fb Noatesco calcio

CALCIO / SERIE D

Insulti sessisti all'arbitro donna, il Notaresco porge le scuse: "Gravi atteggiamenti"

Il presidente Di Battista interviene con una nota dopo la mano pesante adoperata dal giudice di gara nei confronti sia dell'(ex) allenatore De Patre, sia della società

NOTARESCO. Continuano gli strascichi su quanto avvenuto domenica a fine partita allo stadio Savini di Notaresco e culminato con gli insulti sessisti rivolti all'arbitro Alice Gagliardi della sezione di San Benedetto del Tronto. Dopo l'intervento del giudice di gara - l'allenatore (poi dimessosi) Tiziano De Patre squalificato fino al 31 marzo, una gara da giocare a porte chiuse e ammenda di 2.500 euro alla società - interviene il presidente Luigi Di Battista, a nome della società sportiva. In una nota spiega che ritiene doveroso porgere le proprie scuse all'arbitro: "I calciatori, i dirigenti e tutto lo staff tecnico, nella loro quotidianità, non sottovalutano mai la gravità di atteggiamenti violenti e sessisti. Pertanto l’importanza di comportamenti rispettosi e giusti nei confronti degli altri è parte fondante dei valori e dello spirito sportivo del Notaresco Calcio".

leggi anche: Notaresco: De Patre lascia la panchina, al suo posto Bruno I rossoblu occupano la penultima posizione nella classifica del girone F. Domenica prossima, ore 14.30, il derby all’Angelini di Chieti

Domenica De Patre, infuriato per un rigore negato sullo 0-1 , a fine partita, come riportato dal comunicato del giudice sportivo, si è prima avvicinato con fare minaccioso a un calciatore avversario e poi si è rivolto all’arbitro Alice Gagliardi “brandendo una sedia e rivolgendole espressioni offensive e implicanti discriminazione per motivi di sesso”. Dagli spalti dello stadio Savini sono nel contempo  squadrvolati insulti sessisti nei confronti dell’arbitro e alcuni tifosi hanno lanciato due seggiolini all’indirizzo di un giocatora avversaria (il Cynthialbalonga) e della terna arbitrale.

Il Notaresco, nel post partita, tramite il suo direttore sportivo Andrea Masciangelo, aveva duramente criticato la scelta di designare un arbitro di San Benedetto del Tronto considerando che la Sambenedettese è una diretta concorrente per la salvezza.