Ironman, vince il tedesco Reichel. Appuntamento nel 2014/ Foto 1.<a class="fotogalleria" href="http://ilcentro.gelocal.it/foto-e-video/2013/06/09/fotogalleria/ http://ilcentro.gelocal.it/foto-e-video/2013/06/09/fotogalleria/la-sfida-all-ultimo-metro-per-la-conquista-del-titolo-di-ironman-1.7226701"> 2. 3

Secondo, per il terzo anno di seguito, Alessadro De Gasperi. Non è riuscito a riconfermarsi campione l'argentino Daniel Fontana, che ha chiuso al quarto posto. Tra le donne vince l'ungherese Erika Csomor

PESCARA. L'Iron Man ha un nuovo re, il tedesco Horst Reichel, che si è imposto nella terza edizione pescarese. Secondo ancora una volta, per il terzo anno di seguito Alessadro De Gasperi, autore di un grande recupero sullo svizzero Kung ma poi beffato negli ultimi due chilometri. Non è riuscito invece a riconfermarsi il trionfatore delle prime due edizioni, l'argentino naturalizzato italiano Daniel Fontana, che ha chiuso al quarto posto, dato favorito dalle previsioni. Primo tra gli abruzzesi l'aquilano Luca De Paolis, giunto ottavo. Ritirato, come lo scorso anno Jonathan Ciavattella, 31 anni di Termoli ma pescarese di adozione, nazionale di triathlon in forza alla squadra dell'esercito.

Tra le donne la vittoria è andata all'ungherese Erika Csomor autrice di un'incredibile rimonta sull'inglese Tamsin Lewis. Niente da fare per la favorita Martina Dogana, vincitrice della prima edizione, e per la bella modella canadese Jenny Fletcher.

Bagno di folla a Pescara. "Bagno di folla mai visto a Pescara, almeno di queste dimensioni, per Ironman 70.3 Italy", dicono gli organizzatori dell'evento, "la folla degli atleti di ferro (circa 1600 provenienti da 50 paesi di tutto il mondo), ma anche dei numerosi spettatori che hanno sempre incitato i partecipanti alla gara, dal primo all'ultimo, stile Maratona di New York si potrebbe aggiungere". La Wecan sport events ha già annunciato che anche nel 2014 la tappa italiana di Ironman 70.3 tornerà a Pescara, a conferma dell'amore che ormai si è cementificato tra l'intero Abruzzo e il coloratissimo mondo del triathlon. "Sport di alto livello", aggiungono gli organizzatori della manifestazione, "contorno di pubblico indescrivibile, indotto commerciale e economico di cui nessun operatore della zona si è lamentato (anzi), si può ragionevolmente affermare che Pescara per qualche giorno è stata l'ombelico del mondo. Del triathlon e non solo".

La classifica. A festeggiare più degli altri è stato il 30enne tedesco Horst Reichel, prima partecipazione nella kermesse di Pescara e primo successo a conclusione di una grande rimonta. La stessa che aveva operato anche il trentino Alessandro Degasperi, ma poi ha dovuto cedere di soli 20 secondi alla fine delle 4 ore e 2 minuti di gara, anche a causa di un fastidioso problema al fegato. Degasperi è sempre secondo nelle tre edizioni pescaresi di Ironman. Terzo al traguardo di piazza Primo Maggio l'altro tedesco Manuel Kung, in calo nella frazione conclusiva di corsa (aveva 5 minuti di vantaggio all'ultima transition area), ma capace di mantenere il podio. Il favorito della vigilia, l'italo-argentino Daniel Fontana, arriva quarto dopo aver sempre vinto nelle precedenti edizioni. Quinto Clemente Alonso (Spagna), sesto Daniel Herbel, settimo Marko Albert, ottavo il primo abruzzese, l'aquilano Luca De Paolis, nono il torinese Gabriele Mazzetta e decimo l'esperto ex campione italiano Stefano Paoli.

Le donne. Anche la prova delle donne è stata super e appassionante sino alla conclusione. In effetti, seppure in difficoltà enorme, sembrava potesse farcela l'inglese Timsin Lewis, ma ha pagato a caro prezzo le sue fatiche e si è fatta “bucare” dall'ungherese Erika Csomor proprio nei metri decisivi: 4 ore e 33 minuti il crono di entrambe, distanziate di circa 20 secondi. Dopo 7 minuti è giunta al bronzo l'austriaca Mikhi Herbauer, poi la svizzera Rachel Kung, l'inglese Brennan Morrey e l'italiana Martina Dogana.

Dieci atleti feriti. Almeno una decina gli atleti che sono stati soccorsi dai volontari e dai rappresentanti delle forze dell'ordine durante la gara. Hanno riportato escoriazioni e ferite di lieve entità. In due sono stati trasportati al Pronto soccorso per essere medicati.

Le strade chiuse al traffico. Dalle 6 del mattino, è vietato parcheggiare e circolare lungo l’intero percorso della gara podistica. Divieti di sosta su entrambi i lati della riviera nord, dalla Nave di Cascella all’incrocio con via Cavour; su viale Muzii (nel tratto compreso tra viale della Riviera e via Castellamare adriatico); su viale Regina Margherita, corso Umberto, via Battisti, via Cavour (nel tratto compreso tra via Castellamare adriatico e viale della Riviera), lungomare Matteotti e su via Paolucci (tra il lungomare Matteotti e via Bologna).
Vietato il transito dei veicoli, dalle 6 a fine gara, in via Carducci (nel tratto compreso tra via Parini e corso Umberto), viale Regina Elena e ponte dell’Asse attrezzato. I divieti di transito e sosta su entrambi i lati di piazza Primo maggio e nell’intera area di parcheggio, scattati mercoledì scorso, rimarranno in vigore sino alle 15 di domani.
A controllare i varchi chiusi al trafficosono schierati 75 agenti della polizia municipale, oltre 600 volontari della protezione civile e gli uomini della polizia e dei carabinieri.

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