Italia shock, una mediocre Svezia vince su autogol

La deviazione di De Rossi congela nel secondo tempo gli azzurri che avevano giocato un buon primo tempo. Ma l'attacco non concretizza neanche con l'ingresso di Insigne. Ventura: non meritavamo di perdere

STOCCOLMA. La Nazionale Italiana ora deve sperare nella partita di ritorno, lunedì a Milano, per qualificarsi ai Mondiali di calcio Russia 2018. Ieri a Stoccolma l'Italia di Ventura ha dato l'impressione di essere tecnicamente superiore, ma solo per 60 minuti, Poi è bastato un guizzo di Johansson e, complice una deviazione di De Rossi, la Svezia è andata in rete. Qualche altra occasione, ma il gioco fisico e spesso falloso degli svedesi e la mancata concretizzazione dell'attacco hanno fatto il resto. Neanche il passaggio del modulo dal 4-3-3 al 4-2-4, con l'ingresso di Insigne al posto di Verratti, ha dato spessore al gioco della Nazionale. "Con quello che è successo in campo meritavamo almeno un pareggio: la Svezia ha tirato una sola volta nella porta di Buffon, noi abbiamo preso un palo e mancate tante occasioni", il laconico commento di Gian Piero Ventura. L'ultima volta che l'Italia non si è qualificata ai mondiali di calcio è stata nel 1958. Dopo sessant'anni, una macchia così difficilmente potrà essere cancellata. E, come dicono molti commentatori sportivi, quella di Milano sarà la "partita della vita".