L’appello del sindaco: sosteniamo il Lanciano

Paolini: salvezza sicura se i giocatori dimostrano di avere sangue nelle vene

LANCIANO. Una sorta di chiamata alle armi alla vigilia della sfida salvezza di domani contro la Juve Stabia. Arriva dal sindaco Paolini: “Tutti allo stadio per sostenere la Virtus Lanciano”. E dall’assessore Bisbano: “Tutta Lanciano allo stadio, anche dalle frazioni”. Guglilmo Maio, amministratore delegato, della Virtus: “Vinceremo per tutta la città di Lanciano. Si merita la salvezza”.

La conferenza stampa per illustrare i termini della parziale ristrutturazione dello stadio ben presto si trasforma in un inno all’orgoglio frentano. Il tam tam in città è: “Tutti allo stadio”. Oggi una macchina girerà le vie del centro e delle frazioni per spronare la gente a sostenere i rossoneri.

La Virtus Lanciano si aggrappa anche alla forza del pubblico per restare in Prima divisione. Basta battere (con qualsiasi risultato) la Juve Stabia per riuscirci.

«Adesso i lancianesi devono dimostrare che Lanciano merita la C1», attacca il sindaco Paolini, il cui appello è rivolto anche ai giocatori: «Devono essere onorati di vestire la maglia rossonera, una maglia storica. E hanno l’obbligo di dimostrarlo in mezzo al campo. Vorrei vedere gente con il sangue nelle vene, caparbia. Io sono un romantico del calcio e mi emoziono quando osservo giocatori che danno l’anima per la maglia».

Si giocherà allo stadio Biondi. I lavori sono stati conclusi in anticipo (di una settimana) rispetto ai tempi previsti proprio per permettere ai rossoneri di sfruttare il fattore campo. «Faccio calcio anch’io (è co-presidente a Casoli, ndr) e mi sono immedesimato nella famiglia Maio», ha detto Isaia Di Carlo, amministratore della Di Carlo Costruzioni Srl, «so che cosa significa giocare in casa uno spareggio e pur ultimare in tempo i lavori abbiamo fatto qualche sacrificio in più». Lavori per circa 450mila euro per un impianto che ospiterà la fase eliminatoria del torneo di calcio dei Giochi del Mediterraneo. Spogliatoi rifatti, così come gli impianti. Sedie nuove in tribuna e altri piccoli lavori di maquillage per consentire al Biondi di fare bella figura di fronte alle delegazioni straniere.

Ma adesso Lanciano pensa solo alla salvezza. «Siamo sereni e fiduciosi», ha detto Guglielmo Maio, amministratore della Virtus. «Aspetto tanta gente allo stadio per poter festeggiare insieme la salvezza. Non dovevamo essere qui a fare i play out, ma visto che ci siamo daremo il massimo. Serve un ultimo sforzo: battere la Juve Stabia, penso che sia un obiettivo alla portata dei ragazzi dei quali ho grande fiducia».
La società ha fatto sapere che chi acquisterà il biglietto per domani avrà diritto al 50% di sconto sul tagliando della prima del prossimo campionato.

La squadra.
Non ci sarà Morabito, oltre a Turchi, Amenta e Romano. E nel ruolo di terzino sinistro, Dino Pagliari potrebbe impiegare Carlo Mammarella. Il tecnico ha in mente una formazione a trazione anteriore con Margarita e Alfageme esterni di centrocampo e Colussi e Morante in attacco.

La Juve Stabia.
Il tecnico Maurizio Costantini sta pensando di schierare una formazione più abbottonata: un attaccante in meno e un centrocampista in più. Il sacrificato potrebbe essere l’attaccante Gaeta. Confermato l’arrivo di circa mille tifosi.

L’arbitro.
E’ stato designato Daniele Doveri della sezione di Roma1, al terzo anno nella Can Pro. Ha diretto 24 gare in Prima divisione e 30 in Seconda. Il ruolino: 30 1, 13 X e 11 2; 27 espulsioni e 21 rigori concessi. Ultimi precedenti: in questa stagione, Crotone-Juve Stabia 2-1; nessuno con la Virtus Lanciano. Assistenti Sergio Ranghetti di Chiari e Fabiano Preti di Mantova. Quarto uomo: Luca Barbeno di Brescia.

Mercato.
Angenore Maurizi, ex Scafatese, è il nuovo allenatore della Cavese. Il ds Riccardo Di Bari, invece, farà il mercato per conto del Sorrento.