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La Lazio su Lapadula: pronti 9 milioni di euro

Il club capitolino irrompe sul centravanti biancazzurro: Lotito offre 7,5 milioni di euro più 1,5 di bonus. Sebastiani prende tempo e attende eventuali rilanci

PESCARA. L'asta è aperta, avanti un altro. E l'altro, in questo caso, è Claudio Lotito, protagonista in passato di numerosi incontri di mercato con Daniele Sebastiani. L'oggetto del contendere, neanche a dirlo, è ancora una volta Gianluca Lapadula. Se nei giorni scorsi c'erano stati solo alcuni sondaggi con il club biancazzurro e con l'entourage del calciatore, ieri il patron della Lazio è entrato con decisione sulla trattativa formulando un'offerta allettante al presidente del Pescara: 7,5 milioni di euro, più 1,5 di bonus per assicurarsi il cartellino del re dei bomber della serie B. Una proposta molto interessante che sta facendo riflettere la dirigenza pescarese. Di sicuro, la migliore dal punto di vista economico tra le tante società che si sono interessate al 26enne torinese. Intanto, la Lazio è impegnata nella scelta del nuovo tecnico al quale affidare la panchina. Ieri sera il presidente biancoceleste è andato a cena con Cesare Prandelli per convincerlo ad accettare l'offerta. E' probabile che i due abbiano parlato anche di Lapadula, dal momento che i primi innesti nel nuovo organico riguarderanno il reparto offensivo. Il Lazio cerca l'erede di Miroslav Klose che non ha prolungato il suo contratto in scadenza, perciò Lapadula potrebbe essere il primo colpo in entrata trovandosi come nuovo allenatore l'ex ct della Nazionale.

Tuttavia, l'assalto della Lazio per il centravanti del Pescara non si è ancora rivelato decisivo, perché Sebastiani ha preferito prendere tempo per guardarsi attorno. All'orizzonte, potrebbero spuntare eventuali rilanci di altri club coinvolti nella corsa al bomber piemontese. In particolare Napoli, Juventus e Leicester, visto che il Genoa al momento non ha la capacità finanziaria per pareggiare o addirittura superare le cifre che trapelano. Dunque, per conoscere il futuro di Lapadula bisognerà attendere ancora qualche giorno.

Diverso è il discorso per Gianluca Caprari, per il quale la Juventus sembra essersi portata in netto vantaggio. Il club bianconero, forte dell'intesa raggiunta con l'agente del 22enne romano, ha formalizzato una proposta di 3,5 milioni di euro per rilevare l'intero cartellino. È probabile che Caprari si trasferisca a Torino a fine campionato, dove verrà valutato durante il ritiro da Massimiliano Allegri. In caso di bocciatura, resta in piedi l'ipotesi di un prestito all'Empoli che lo corteggia da tanto tempo.

In ogni caso, la presenza di una folta schiera di estimatori, Sebastiani non ha nessuna fretta di chiudere le due operazioni che consentiranno al Pescara di programmare la prossima stagione. In questo momento bisogna rimanere concentrati sulle questioni che riguardano il campo. Perché da domenica si fa sul serio e i biancazzurri vogliono raggiungere a tutti i costi la promozione in serie A. Intanto, domani sera il Delfino conoscerà il nome dell'avversario da affrontare in semifinale. Allo stadio San Nicola il Bari ospita il Novara nel secondo turno preliminare (il primo, Cesena-Spezia, si gioca stasera). Difficile dire quale squadra sarebbe meglio ritrovarsi, dal momento che sia l'una che l'altra hanno punti di forza notevoli. I pugliesi possono contare su una rosa di calciatori esperti con ottime qualità tecniche e su un pubblico di categoria superiore. Il Novara, invece, ha un reparto avanzato di grandissimo livello: Galabinov, Gonzalez ed Evacuo sono armi micidiali a disposizione dell'ex Marco Baroni. Inoltre, il terreno sintetico rappresenta un'insidia in più per i biancazzurri che nelle due sfide in campionato contro i piemontesi sono stati sconfitti sia all'andata che al ritorno. Ieri è ripresa la preparazione. Differenziato per Zampano e Verre, assente Memushaj che ha raggiunto il ritiro dell’Albania: il capitano tornerà da Graz (Austria) venerdì. Infine, ieri al Poggio degli Ulivi si sono presentati alcuni tecnici, accompagnati dal presidente Sebastiani, per stabilire i lavori che dovranno essere eseguiti non appena ci sarà la ratifica dell’acquisto del centro sportivo. Il Pescara conta di chiudere l’affare entro un mese, così la struttura potrà essere potenziata in tempo per l’inizio della nuova stagione.

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