La questione stadio può pesare sul futuro Si cerca ancora l’accordo Iachini-Comune

Passata la festa gabbato lo santo, recita un antico detto. Per il Teramo il “gabbato lo santo” è la questione stadio: la gestione sportiva del Bonolis va riportata subito al Comune per garantire alla...

Passata la festa gabbato lo santo, recita un antico detto. Per il Teramo il “gabbato lo santo” è la questione stadio: la gestione sportiva del Bonolis va riportata subito al Comune per garantire alla società biancorossa, che in serie D sarà chiamata a sostenere spese maggiori, la possibilità di utilizzare l’impianto senza svenarsi (restando così le cose, pagherebbe un canone di oltre 240mila euro a stagione). In settimana è giunta la brutta notizia che il gestore Franco Iachini ha interrotto le trattative con il Comune, non ritenendo congrua l’offerta economica dell’ente. Iachini ha prima annunciato che la risoluzione della questione stadio sarà affidata a un collegio arbitrale, poi rilanciato una proposta economica al Comune – maggiorata rispetto alla precedente. In realtà, però, è ancora tutto aperto: la trattativa nei prossimi giorni è destinata a continuare con l’intervento, così si vocifera, di mediatori “pesanti” della politica e non solo. (d.v.)