Marco Giampaolo al Ferraris prima della sfida contro la Juve (foto ANSA)

Serie A

La Samp di Giampaolo "mata" la Juve: 3-2 al Ferraris

Il tecnico abruzzese dei blucerchiati si gode il momento: "Questa vittoria è la ciliegina sulla torta, ma restiamo calmi"

GENOVA. Ieri Eusebio Di Francesco che con la sua Roma ha bloccato la corsa della Lazio vincendo il derby. Oggi Marco Giampaolo che con la sua Sampdoria ha messo sotto la Juventus. Per gli allenatori abruzzesi di serie A il momento è d'oro: tutti i fari sono puntati su di loro e sulle loro squadre vincenti.

Intervistato da Sky Sport dopo il 3-2 alla Juventus, e soprattutto dopo la sesta vittoria casalinga, Giampaolo ha dimostrato un'umiltà incredibile, preferendo rimanere con i piedi per terra piuttosto che gioire sull'avversario bastonato, anche se dopo l'impresa ottenuta al Ferraris la Sampdoria è salita a 26 punti (ma deve ancora recuperare il match proprio con la Roma): "Frenavo prima e freno anche adesso. Dobbiamo essere ignoranti, nel senso che dobbiamo ignorare tutto quello che si dice intorno a noi, non so dove può arrivare questa squadra che finora è stata straordinaria, quella di oggi è la ciliegina sulla torta, non era facile battere questa Juventus. Ci godiamo il momento in maniera seria senza sbandierare nulla, questo è il mio modo di pensare", spiega Giampaolo che non pensa alla zona Champions League e che preferisce analizzare la partita di oggi. "Nel primo tempo siamo stati ordinati ed equilibrati, abbiamo concesso quello che la Juve è in grado di prendersi, nel secondo tempo abbiamo giocato un bel calcio, alla fine l’abbiamo messa in discussione, sarebbe stato un peccato gravissimo, ma la partita è stata perfetta. Rischierei di essere ingeneroso se mi arrabbiassi, sarebbe come andare a cercare il pelo nell’uovo, ovviamente rivedremo tutto, ma solo per migliorarci. I ragazzi hanno fatto tutto al meglio, abbiamo limitato la forza della Juve, abbiamo lavorato bene come collettivo contro giocatori a cui non puoi concedere spazi perchè questi sono forti". Ormai quasi dieci anni fa Giampaolo è stato a un passo dalla Juve, era andato a dormire da tecnico bianconero, si è svegliato disoccupato.