Edizione digitaleLa società ci ripensa: Dario Bonetti resta
Confermata la fiducia al tecnico, da definire la posizione del fratello direttore sportivo
AVEZZANO. Tanto rumore per nulla. La settimana di passione in casa Valle del Giovenco, che va dal rinvio di Rimini al pareggio con il Real Marcianise, passando per i battibecchi tra Angeloni e il ds Ivano Bonetti, si conclude con un nulla di fatto. Ieri pomeriggio, dopo un conciliabolo, la società ha confermato la fiducia a a Dario Bonetti.
E ora per l’allenatore si parla addirittura di un prolungamento del contratto, che scade a giugno. Eppure le 24 ore che hanno preceduto la riunione pomeridiana di ieri non sono state affatto facili per il tecnico bresciano, che aveva disertato la sala stampa dello stadio nel dopo gara di domenica.
L’esonero sembrava vicinissimo, praticamente fatto. La società marsicana era davvero intenzionata a cacciare l’allenatore, ma poi ci si è ritrovati dinanzi alla domanda: chi mettere al suo posto? Ed è qui che il discorso si è arenato. Mancanza di alternative, forse. Oppure davvero ha vinto la voglia di non continuare a stravolgere una gestione già fin troppo schizofrenica.
Il primo nome della lista per sostituire Bonetti era quello di Roberto Cappellacci, ancora a libro paga dopo l’esonero, così come Carlo Perrone. Quest’ultimo però non sarebbe mai tornato in panchina; Cappellacci, evidentemente, neppure, anche perchè il suo ritorno avrebbe potuto creare nuove tensioni nello spogliatoio e l’ambiente dei tifosi gli è ancora ostile. Fatti due calcoli, alla Valle del Giovenco si saranno resi conto che forse un po’ di tranquillità sarebbe stata apprezzata dalla squadra, e così nel tardo pomeriggio è stato diramato il comunicato ufficiale con cui la società «dichiara massima fiducia e sostegno all’allenatore Dario Bonetti per il proseguo del campionato».
Chiuso il capitolo Dario Bonetti, resta aperto quello del fratello Ivano. Il ds sembra aver perso la fiducia di parte della società e le dichiarazioni di Angeloni di settimana scorsa ne sono il segno lampante. La sua posizione resta in bilico, anche se l’addetto stampa Maurizio Urso (da ieri l’unico tesserato deputato a parlare alla stampa), cerca di gettare acqua sul fuoco: «Ivano Bonetti è e resta il direttore sportivo della Valle del Giovenco. Non c’è nessun comunicato che dica il contrario». Ma è chiaro che gli screzi dei giorni scorsi hanno lasciato strascichi nel rapporto tra ds e parte della dirigenza.
E ora per l’allenatore si parla addirittura di un prolungamento del contratto, che scade a giugno. Eppure le 24 ore che hanno preceduto la riunione pomeridiana di ieri non sono state affatto facili per il tecnico bresciano, che aveva disertato la sala stampa dello stadio nel dopo gara di domenica.
L’esonero sembrava vicinissimo, praticamente fatto. La società marsicana era davvero intenzionata a cacciare l’allenatore, ma poi ci si è ritrovati dinanzi alla domanda: chi mettere al suo posto? Ed è qui che il discorso si è arenato. Mancanza di alternative, forse. Oppure davvero ha vinto la voglia di non continuare a stravolgere una gestione già fin troppo schizofrenica.
Il primo nome della lista per sostituire Bonetti era quello di Roberto Cappellacci, ancora a libro paga dopo l’esonero, così come Carlo Perrone. Quest’ultimo però non sarebbe mai tornato in panchina; Cappellacci, evidentemente, neppure, anche perchè il suo ritorno avrebbe potuto creare nuove tensioni nello spogliatoio e l’ambiente dei tifosi gli è ancora ostile. Fatti due calcoli, alla Valle del Giovenco si saranno resi conto che forse un po’ di tranquillità sarebbe stata apprezzata dalla squadra, e così nel tardo pomeriggio è stato diramato il comunicato ufficiale con cui la società «dichiara massima fiducia e sostegno all’allenatore Dario Bonetti per il proseguo del campionato».
Chiuso il capitolo Dario Bonetti, resta aperto quello del fratello Ivano. Il ds sembra aver perso la fiducia di parte della società e le dichiarazioni di Angeloni di settimana scorsa ne sono il segno lampante. La sua posizione resta in bilico, anche se l’addetto stampa Maurizio Urso (da ieri l’unico tesserato deputato a parlare alla stampa), cerca di gettare acqua sul fuoco: «Ivano Bonetti è e resta il direttore sportivo della Valle del Giovenco. Non c’è nessun comunicato che dica il contrario». Ma è chiaro che gli screzi dei giorni scorsi hanno lasciato strascichi nel rapporto tra ds e parte della dirigenza.