Gli abruzzesi, troppo rinunciatari, perdono l’occasione per evitare gli spareggi per non retrocedere

La Valle del Giovenco crolla a Foggia

Due gol dei pugliesi nel secondo tempo decidono lo scontro salvezza

FOGGIA. E ora si fa veramente dura per la Valle del Giovenco. Incappata in una sconfitta senza attenuanti allo Zaccheria di Foggia, la truppa di Cappellacci inizia a vedere le streghe dei playout. A meno di clamorose rimonte negli ultimi 360’ del campionato, con ben cinque lunghezze da recuperare alla coppia Marcianise-Lanciano al sest’ultimo posto, per Cesar e compagni si prospettano gli spareggi. Ultima chance per difendere la Prima divisione dopo l’esaltante promozione di un anno fa.

La situazione di classifica si pesante. È bastata una sconfitta, che ha posto fine al recente periodo di imbattibilità (due vittorie e tre pareggi nelle precedenti cinque gare), per far tornare a galla il pessimo avvio nel girone di ritorno, costato la panchina a Dario Bonetti e, soprattutto, molte delle chance della Valle del Giovenco di ambire alla salvezza senza spareggi.

Si è trattato di un k.o senza scusanti. Di sicuro, gli episodi non hanno favorito gli abruzzesi. In particolare in avvio di ripresa, quando il difensore del Foggia Burzigotti, appena entrato (Artipoli si era infortunato) dopo l’intervallo, si è trovato sulla testa il più comodo dei palloni per inzuccare liberamente e sbloccare il risultato.

Da quel momento in poi, per il Foggia la gara è diventata in discesa. Invece, la Valle del Giovenco ha tentato di risalire la corrente ma non ha mai trovato grossi sbocchi in prima linea. Sino a beccare il raddoppio, a poco meno di una decina di minuti dal termine, quando Colomba è arrivato per primo su un pallone respinto da Bifulco, sigillando il successo che rimette in corsa il Foggia per la salvezza diretta.

Eppure, nel primo tempo la Valle del Giovenco aveva controllato la gara senza problemi, impedendo al Foggia di rendersi pericoloso. Una tattica realizzata esemplarmente dalla Cappellacci-band, che presidiava la mediana, dove la coppia centrale Giordano-Ferraresi trovava la collaborazione di Capparella, in qualità di play aggiunto. Caccavallo, invece, si faceva apprezzare per qualche iniziativa solitaria, mentre Bettega è andato spegnendosi dopo un buon avvio.

Come detto, la gestione dello 0-0 è proceduta senza particolari rischi, fatta eccezione per una piccola distrazione su Millesi, sul quale ha posto riparo Molinari con un buon recupero. L’unica pecca degli abruzzesi ha riguardato la quasi assoluta assenza di proposizione offensiva. In pratica, gli ospiti non si sono resi quasi mai pericolosi dalle parti di Milan. Né ha giovato l’evidente difficoltà a proporre gioco da parte del Foggia, peraltro alla terza gara in otto giorni e, soprattutto, reduce dal pareggio interno (giovedì) nel recupero col Potenza accompagnato da tensioni e polemiche.

La radiografia della prima linea conferma l’assunto: Bettini ha provato a muoversi, senza ricevere neanche un pallone giocabile dai compagni; gli inserimenti si sono contati col contagocce. Gli unici tiri si sono registrati nella ripresa, prima sullo 0-1 con Dall’Acqua (colpo di testa fuori) e poi con l’appena entrato Rebecchi, che ha chiamato a una parata difficile Milan quando ormai si era sul 2-0 per il Foggia, a pochi minuti dalla fine.

Troppo poco. La Valle del Giovenco si è accontentato di trotterellare sotto ritmo per tutto il primo tempo. Ma la tattica attendistica di Cappellacci non ha pagato. Perché, dopo l’inzuccata prepotente di Burzigotti, la strada gara è sfuggita di mano. In realtà, classifica alla mano, neanche il pareggio avrebbe concesso chance di salvezza, alla luce dei risultati delle dirette concorrenti. Ora l’unico obiettivo sembra quello di migliorare la posizione in ottica dei playout, ma occorrerebbe recuperare quattro punti a Foggia e Andria in altrettante giornate.

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IL TABELLINO

FOGGIA: 2 -   VALLE DEL GIOVENCO: 0

  • FOGGIA: Milan 6; Carbone 6, Di Dio 6,5, Artipoli 6 (1’ secondo tempo Burzigotti 7), Sgambato 6,5; Trezzi 6,5, Agnelli 6,5, Mancino 5 (11’ secondo tempo Colomba 6,5); Millesi 6, Ceccarelli 6 (32’ secondo tempo Caraccio 5,5), Desideri 5,5.
    A disposizione: Bindi, D’Agostino, Velardi, Morini.
    Allenatore: Ugolotti 6,5.

  • VALLE DEL GIOVENCO: Bifulco 6; Locatelli 6, Molinari 6, Birindelli 6,5, Pomponi 5; Giordano 5,5, Ferraresi 6; Capparella 6 (5’ secondo tempo Dall’Acqua 5,5), Caccavallo 6 (40’ secondo tempo Rebecchi 6), Bettega 5,5 (21’ secondo tempo Cesar 6); Bettini 5,5.
    A disposizione: Merletti, Di Bella, Suriano, De Angelis.
    Allenatore: Cappellacci 5.

    ARBITRO: Claudio Bietolini di Firenze 6,5.
    RETI: nel secondo tempo 2’ Burzigotti, 36’ Colomba
    NOTE: spettatori paganti 195, abbonati 1.815; incasso di 18.505 euro; terreno di gioco in discrete condizioni; ammonito Caraccio del Foggia; angoli 2-9. Recupero: 2’ nel primo tempo; 3’ nel secondo tempo.