La Vastese avanza e si regala Esposito 

I biancorossi superano di misura il Chieti: decide un colpo di testa dell’ex Dos Santos. Domani arriva il fantasista molisano

VASTO. È stato l’oggetto dell’ultima fase del mercato, ricercato sia dalla Vastese che dal Chieti. Alla fine Ribeiro Mateus Dos Santos ha scelto il progetto della squadra di Marco Amelia e ieri, nei primi 90’ veri della stagione, ha spezzato gli equilibri di una partita che si stava trascinando senza ritmo e senza emozioni, regalando al popolo dell’Aragona il passaggio al primo turno di coppa Italia. Il brasiliano è uno di quei giocatori che in questa categoria fanno la differenza. Del resto l’attaccante vero è quello che riesce a rianimare partite morte. Quando perderà qualche chilo di troppo sarà il punto di forza della Vastese. Un altro punto di forza invece potrebbe essere Vittorio Esposito, 30 anni, attaccante ex Taranto, Samb e Matelica. Ieri il giocatore era in tribuna insieme al presidente Bolami e al coopresidente Scafetta. Le sue qualità non si discutono. I dubbi sono legati al suo carattere e ai recenti infortuni che hanno caratterizzato la sua ultima stagione. Da domani si allenerà con la squadra e a fine settimana sarà presa una decisione: si va verso la fumata bianca.
Il Chieti? Ha fatto la sua gara, di personalità, giocando addirittura meglio della squadra di Amelia fino al gol di Dos Santos, ad un minuto dal riposo. I neroverdi ci avevano provato dalla lunga distanza sia con Milizia che con Kambo. Poi la prodezza del centravanti della Vastese, bravo di testa a metterla dentro su assist di Pompei, ha fatto la differenza. Ieri Vastese e Chieti hanno fatto le prove generali in vista della prima di campionato in programma il primo settembre, sempre a Vasto, all’Aragona, dove il calendario ha deciso di metterle nuovamente di fronte. Due squadre, quelle viste all’opera ieri, schierate a specchio, entrambe con il 3-5-2, che hanno ancora bisogno di lavorare, soprattutto dal punto di vista del gioco e della coesione tra i reparti. Oltre ad essere completate. Fortunatamente il mercato è ancora aperto e sicuramente le due società non si tireranno indietro. La Vastese ha assoluta necessità di un centrale di centrocampo: non può essere Francesco Esposito, che è una mezzala brava ad inserirsi ed efficace in zona gol. Insomma, un uomo da almeno 5 o 6 gol l’anno. Al momento gioca da play ed è sacrificato. E Vittorio Esposito, se sarà preso, è un attaccante. Il Chieti, invece, si muoverà sicuramente a livello di under con il chiaro intento di migliorare la rosa a disposizione di Grandoni.
Anche nel secondo tempo la partita è stata equilibrata anche se la Vastese, forte del vantaggio maturato prima del riposo, ha giocato meglio. Il Chieti ha provato a reagire ma, di fatto, non è mai stato capace di rendersi pericoloso. La Vastese, invece, grazie ad una migliore condizione fisica, è cresciuta in intensità, dimostrando di essere più avanti rispetto ai neroverdi. Nel finale gli ospiti ci hanno provato con Traini, dalla media distanza, con il pallone che è terminato alto sulla traversa. Domenica prossima i biancorossi ci riproveranno a Pineto, nel primo turno di coppa Italia. Ma non sarà facile perché il Pineto è squadra forte. Lo ha già dimostrato in precampionato.
Gaetano Quagliarella
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