La Virtus Lanciano ha ripreso ieri gli allenamenti in vista della trasferta di domenica a Foligno.

La Virtus Lanciano ha ripreso ieri gli allenamenti in vista della trasferta di domenica a Foligno. Si allena al Memmo dove ha spostato il proprio quartier generale dal momento che lo stadio Biondi dovrà essere sottoposto a lavori di adeguamento in vista dei Giochi del Mediterraneo di fine giugno. La società rossonera, però, ha strappato una deroga al Comune e così disputerà le prossime due gare casalinghe al Biondi (mercoledì con il Taranto e domenica 26 con la Juve Stabia). Il problema del campo, quindi, si porrà solo per l’ultimo impegno casalingo contro il Gallipoli.

Le prossime tre partite (contro il Foligno, il Taranto e la Juve Stabia) saranno altrettanti scontri diretti e, quindi, saranno decisivi in ottica salvezza per i frentani che hanno sì una gara in meno, ma che stazionano in zona play out. «Sarà un Bignami del nostro campionato», ha detto il tecnico rossonero Dino Pagliari (nella foto), «in una settimana ci giocheremo una fetta consistente di salvezza. Gli ultimi risultati (un punto in tre partite, ndr) non sono stati positivi, ma la squadra ha dato segnali di vitalità e abbiamo l’obbligo di riprendere il cammino interrotto in occasione dell’ultima sosta del campionato».

In infermeria ci sono Amenta, alle prese con problemi muscolari, e il marocchino Anouar El Kamch, uscito per una distorsione al ginocchio in occasione dell’ultima sfida casalinga contro il Crotone. Nel gruppo la scorsa settimana è tornato il difensore Oshadogan. E’ tornato dopo diverse settimane trascorse a Cesenatico in un centro specialistico. Il giocatore di colore si era infortunato (problema muscolare) in occasione della sfida al Biondi contro il Benevento (seconda di ritorno). Il suo impiego a Foligno, però, è improbabile.